Gli economisti prevedono la fine dei tassi di interesse negativi della Banca del Giappone (BOJ), in vigore da lungo tempo, entro il prossimo anno. Questa previsione arriva mentre i tassi di inflazione giapponesi hanno costantemente superato l'obiettivo della BOJ per oltre un anno, segnalando un potenziale cambiamento nella politica accomodante della banca centrale.
La BOJ ha programmato una riunione per il 18-19 dicembre, in cui è improbabile che modifichi i tassi attuali. Tuttavia, la situazione potrebbe evolversi nella primavera del 2024, poiché la banca prevede di rivedere gli aumenti salariali durante i colloqui sui salari. L'esito di queste discussioni potrebbe influenzare la posizione della banca in materia di politica monetaria, volta a contrastare quello che una volta era considerato un picco temporaneo dell'inflazione.
Per aumentare l'attesa, giovedì alle 18:30 ET (23:30 GMT) verranno pubblicati i dati sull'inflazione nazionale giapponese di ottobre. Questi dati sono particolarmente significativi dopo che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) di Tokyo ha registrato un aumento del 3,3% su base annua in ottobre, sottolineando la pressione sostenuta sui prezzi.
La revisione della politica della banca centrale in primavera sarà seguita con attenzione sia dagli investitori che dai responsabili politici, in quanto potrebbe segnalare un punto di svolta nell'approccio del Giappone alla politica monetaria in presenza di persistenti pressioni inflazionistiche.
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