ROMA (Reuters) - Secondo i dati definitivi di Istat, a novembre l'indice Nic dei prezzi al consumo ha registrato una variazione di -0,2% su mese e di +1,6% su anno.
I dati rivedono la stima preliminare diffusa il 30 novembre scorso (-0,1% su mese, +1,7% su anno).
A ottobre l'indice era risultato piatto su mese e in rialzo dell'1,6% su anno.
Nel mese in osservazione l'indice armonizzato Ipca è sceso ello 0,3% su mese e salito dell'1,6% su anno, rivedendo il preliminare (-0,2% su mese, +1,7% su anno).
A ottobre l'indice aveva registrato un +0,2% su mese e un +1,7% su anno.
"A novembre l’inflazione risulta stabile e ancora sostenuta dai prezzi dei beni energetici, che tuttavia mostrano segnali di rallentamento", commenta Istat.
Alla luce di questo quadro l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a +0,7% (stabile rispetto a ottobre) e quella al netto dei soli beni energetici è in lieve decelerazione da +0,8% a +0,7%.
L’inflazione acquisita per il 2018 è +1,2% per l’indice generale e +0,6% per la componente di fondo.