ROMA (Reuters) - A novembre giungono segnali eterogenei dagli indici di fiducia italiani, con quello relativo ai consumatori che torna a salire e quello delle imprese che scende ai minimi da aprile 2021 soprattutto a causa del peggioramento del clima nei servizi di mercato e nelle costruzioni.
Secondo i dati diffusi stamani da Istat, l'indicatore di confidence dei consumatori aumenta dopo quattro mesi consecutivi di flessione portandosi a 103,6 da 101,6 di ottobre, evidenziando una performance al di sopra delle attese (102,0) ma mantenendosi al di sotto del livello medio registrato negli ultimi 10 mesi.
"Si registra un generale miglioramento di tutte le nove variabili che compongono l'indice ad eccezione delle aspettative sulla disoccupazione, che sono in lieve peggioramento", osserva in una nota l'Istituto di statistica.
Venendo alle imprese, nel mese osservato il composito del clima di fiducia - che comprende manifattura, commercio, costruzioni e servizi - si porta a 103,4, livello che non si vedeva da circa due anni e mezzo, rispetto a 103,9 di ottobre.
Indicazioni contrastanti provengono dai quattro comparti economici indagati. Nei servizi e nelle costruzioni si stima una decisa riduzione degli indici di fiducia (da 98,0 a 96,4 e da 163,8 a 161,3, rispettivamente). Nella manifattura e, soprattutto, nel commercio invece la fiducia è in miglioramento: gli indici salgono, nell’ordine, da 96,1 rivisto a 96,6 (contro attese a 96,0) e da 106,1 a 107,4.
(Valentina Consiglio, editing Andrea Mandalà)