ROMA (Reuters) - Resta sostanzialmente stabile a luglio l'indice Weip a cura di Prometeia, che misura in tempo reale l'andamento dell'economia italiana.
L'indice si attesta a 99,5 da 99,6 di giugno, mentre permane una forte incertezza dopo il dato negativo sul Pil nel secondo trimestre.
"L'economia italiana sta registrando, e continuerà a registrare nel corso dell'anno, una crescita molto bassa, sostanzialmente stagnante, ma non prevediamo una vera e propria recessione", commenta Prometeia dopo il dato Istat, che stamani ha stimato l'economia in contrazione dello 0,3% su trimestre nel periodo aprile-giugno.
Secondo Prometeia, nella media 2023 la crescita "potrà attestarsi a +1,1%, a condizione che non vi sia un avvitamento recessivo in Europa e che l'inflazione prosegua nella sua discesa, permettendo così alla Bce di non inasprire ulteriormente il costo del denaro".
(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)