MILANO (Reuters) - L'Ocse ha migliorato le proprie proiezioni sulla crescita dell'Italia per quest'anno e il prossimo.
Nel rapporto 'Economic outlook' diffuso poco fa l'organizzazione parigina ha portato infatti le stime sul Pil italiano per quest'anno a +6,3% dal +5,9% ipotizzato a settembre in un rapporto dedicato all'Italia, migliorando anche quelle per l'anno prossimo a +4,6% da +4,1%.
"La ripresa dovrebbe beneficiare del sostegno della politica di bilancio, tra cui gli investimenti finanziati con i fondi del 'Next Generation Ue', e di una progressiva normalizzazione dell'attività dei servizi", scrive l'Ocse aggiungendo che un graduale aumento dell'occupazione dovrebbe sostenere una solida crescita dei consumi.
Scende anche il rapporto debito/Pil sia per il 2021 che per il 2022 portandosi rispettivamente a 154,6% da 158,6% indicato a settembre e a 150,4% da 155,1%.
La stima sul rapporto deficit/Pil migliora per il 2021, a 9,4% da 10,6%, ma peggiora leggermente per il prossimo anno passando a 5,9% da 5,7%.
Sull'inflazione -- che a novembre ha toccato il massimo dal 2008 -- l'Ocse dice che "il recente aumento di quella principale dovrebbe essere moderato mentre quella 'core' dovrebbe salire".
L'organizzazione ammonisce che "il sostegno della politica di bilancio dovrebbe essere gradualmente ridotto via via che la ripresa diventa più stabile come previsto".
Infine sottolinea che "l'attuale sostegno alle famiglie a fronte dell'aumento dei prezzi dell'energia assieme alla riforma del fisco e delle reti di sicurezza sociale sono importanti per sostenere la ripresa".
Proprio ieri il governo ha detto di essere pronto a sostenere ancora le fasce più deboli della popolazione contro i rincari dell'energia elettrica.
(Sara Rossi, in redazione a Milano/Roma)