Investing.com - L’attività manifatturiera cinese è cresciuta più del previsto a febbraio, come ha mostrato un sondaggio privato venerdì, indicando che alcuni aspetti dell’economia sono rimasti resistenti nonostante i segnali più ampi di rallentamento della crescita e dell’attività.
L’indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero di Caixin è salito a 50,9 a febbraio, superando le aspettative di un valore di 50,7 e aumentando leggermente il valore di 50,8 registrato a gennaio. Una lettura superiore a 50 indica espansione.
La lettura è stata guidata da un’elevata produzione manifatturiera e da un leggero aumento degli ordini locali e dall’estero, ha dichiarato Caixin in una nota.
L’indice Caixin PMI ha mostrato che il settore manifatturiero cinese è cresciuto per il quarto mese consecutivo, in netto contrasto con i dati ufficiali di venerdì, che ha mostrato una contrazione dell’attività manifatturiera per il quinto mese consecutivo.
L’indagine Caixin si differenzia dalla lettura ufficiale per l’ampiezza delle imprese intervistate, concentrandosi maggiormente sulle imprese private più piccole, rispetto alle imprese statali più grandi coperte dall’indagine ufficiale. Gli investitori utilizzano entrambe le indagini per avere un quadro più chiaro dell’economia cinese.
Tuttavia, mentre l’indagine privata ha mostrato una certa resistenza del settore manifatturiero cinese, gli analisti di Caixin hanno notato che le condizioni economiche generali del Paese rimangono ancora tetre.
“L’economia deve ancora affrontare venti contrari... Questo si riflette in una crescita dei nuovi ordini totali più lenta di quella della produzione e in un calo dei prezzi sia sul fronte della produzione che su quello delle vendite. Inoltre, la domanda interna ed estera è rimasta insufficiente, mentre l’occupazione ha continuato a contrarsi”, ha dichiarato in una nota Wang Zhe, economista senior del Caixin Insight Group.
La Cina ha ancora molta strada da fare per riprendersi da tre anni di interruzioni legate al COVID. Il Paese sta lottando con una tendenza deflazionistica sostenuta, mentre anche la crescita economica è rimasta in gran parte in sordina nell’ultimo anno, nonostante l’abolizione delle restrizioni anti-COVID.