Investing.com -- Il reddito reale pro capite delle famiglie dell’area Ocse è aumentato in media dello 0,5% nel secondo trimestre del 2023, mentre in Italia è calato dello 0,3%. A rivelarlo è la stessa Organizzazione internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica.
Inoltre, l’Ocse sottolinea come tra le economie del G7, il reddito reale dei nuclei familiari per abitante sia cresciuto in tutti i Paesi per cui i dati sono disponibili, fatta eccezione per l’Italia (-0,3%).
Stessa tendenza viene registrata per il pil reale per abitante. Se in media il dato segna un +0,4% nella media degli Stati membri dell’area, in Italia si contrae dello 0,3%.
Tra i G7, il Canada ha registrato l'aumento più consistente del reddito familiare reale pro capite (1,2%), trainato dalla crescita delle retribuzioni dei lavoratori sia dipendenti che autonomi. Il secondo aumento più consistente è stato registrato nel Regno Unito (0,9%), spinto dalla crescita delle prestazioni sociali e, in misura minore, dalle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Negli Stati Uniti, invece, la crescita del reddito familiare reale pro capite è rallentata allo 0,5% nel secondo trimestre 2023 rispetto al 2,3% del trimestre precedente.
Dei 21 Paesi per i quali sono disponibili i dati, 11 hanno registrato un aumento nel secondo trimestre dell’anno, mentre dieci hanno registrato un calo. Tra gli altri Paesi Ocse, l'Ungheria ha registrato la crescita più elevata del reddito reale pro capite delle famiglie nel secondo trimestre del 2023 (3%) grazie all'attenuazione delle pressioni inflazionistiche. La Polonia, invece, ha fatto segnare la maggiore contrazione (-3,4%), con un calo anche del Pil reale pro capite dell’1,3%.
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