🎁 💸 Regalo! Copia nella tua watchlist il successo di Warren Buffett che ha guadagnato +49,1% Copia Portafoglio

Ocse: Italia verso moderata ripresa, essenziale attuazione riforme

Pubblicato 19.02.2015, 11:34
© Reuters. Ocse: Italia verso moderata ripresa, essenziale attuazione riforme
KOR200c1
-

MILANO (Reuters) - Per il prodotto interno lordo italiano si prospetta quest'anno una crescita modesta ma a ritmo lievemente meno pigro rispetto alle proiezioni precedenti, destinata a ulteriore consolidamento nel corso del 2016 grazie un piano di riforme "ambizioso e di ampio respiro".

Essenziale però - e a questo va messo in relazione il rischio al ribasso individuato dall'Ocse - la rapida e piena messa a punto delle riforme strutturali che migliorino la competitività e rilancino la crescita della produttività.

E' il quadro tratteggiato dall'ultimo rapporto monografico sull'Italia a cura dell'organizzazione parigina, corredato da una lunga lista di raccomandazioni sul piano delle riforme istituzionali, del mercato del lavoro e delle sfide di bilancio e finanziarie.

Rispetto all'Economic Outlook pubblicato a fine novembre, l'Ocse ritocca al rialzo di due decimi la proiezione sulla crescita 2015 - 0,4% da 0,2% - e di tre quella sull'anno prossimo, che passa a 1,3 da 1,0%. L'Ocse si colloca così per il 2015 al di sotto delle previsioni di Commissione europea, Banca d'Italia e Confindustria. Mentre le indicazioni ufficiali del governo, inviate a Bruxelles dopo la legge di Stabilità, prevedono per quest'anno un +0,6% e per il prossimo +1%.

"In passato, molti progetti validi di riforma non sono stati pienamente attuati, impedendo in tal modo all'economia di beneficiare interamente dei loro effetti. Il governo si sta quindi concentrando sui cambiamenti del quadro politico-istituzionale e del sistema giudiziario per rimuovere i precedenti ostacoli all'attuazione delle riforme" commenta il rapporto.

Molto bene dunque il programma di Matteo Renzi, a patto che dalle parole si passi rapidamente ai fatti.

"Se pienamente attuate, [le riforme] potrebbero incrementare un incremento del Pil pari a 6% entro i prossimi dieci anni. () Eventuali ritardi o un'attuazione incompleta ne ridurrebbero i benefici".

Per i prossimi cinque anni l'Ocse ascrive un 1,5% alla riforma del mercato dei prodotti, un 1,0% a quella del mercato del lavoro (0,6% Jobs Act e 0,3% cuneo fiscale), uno 0,4% dalla riforma del sistema fiscale e uno 0,6% da quella di pubblica amministrazione e giustizia.

Per passare al capitolo finanza pubblica, sempre se paragonate alle proiezioni di fine novembre migliorano in percentuale rispetto al Pil le indicazioni sul deficit - 2,7% da 2,8% per il 2015 e 1,8% da 2,1% per l'anno prossimo - ma non quelle sul debito, congelate a 132,8% per quest'anno e 133,5% per il 2016. Governo, Commissione Ue e Fondo monetario internazionale prospettano invece nelle ultime proiezioni per l'anno prossimo un leggero decumulo della montagna del debito pubblico.

"Con il bilancio strutturale in pareggio già nel 2014, l'Italia ha raggiunto il punto necessario a ridurre il rapporto debito/Pil nel medio termine. Una volta chiuso il divario tra prodotto effettivo e potenziale, e imboccata la strada della crescita, il debito si ridurrà stabilmente, raggiungendo il 60%

del Pil subito dopo il 2030" si legge ancora nel rapporto monografico.

© Reuters. Ocse: Italia verso moderata ripresa, essenziale attuazione riforme

(Alessia Pè)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.