Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’euro hanno raggiunto il massimo nella settimana terminata il 24 luglio.
Secondo il report, il 24,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, contro il 30,7% della settimana prima. Una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
Il 37,9% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, giù dal 41,4% della settimana precedente, il 51,7% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, rispetto al 50,1% della settimana precedente, mentre il 50,4% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 48,0% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 54,3% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 48,3% della settimana precedente, il 36,6%ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, giù dal 38,4% della settimana prima, mentre il 29,4% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, rispetto al 43,0% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 48,7% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 57,0% della settimana prima.
Intanto, il 31,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 26,0% della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.