Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’indice S&P 500 sono aumentate nella settimana terminata il 18 settembre.
Secondo il report, il 28,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, crollando rispetto al 47,0% della settimana precedente. Una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
Sul mercato delle materie prime, il 48,3% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 54,2% della settimana prima.
Intanto, il 29,1% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD la settimana scorsa, su dal 21,2% della settimana prima, mentre il 48,2% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 40,6% della settimana precedente.
Il 60,8% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in salita dal 45,4% della settimana precedente, mentre il 46,3% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 49,0% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 50,4% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 47,2% della settimana precedente, il 39,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in salita dal 36,7% della settimana prima, mentre il 43,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, su dal 41,2 della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.