La Swedbank, una delle principali istituzioni finanziarie svedesi, ha previsto una flessione economica per il Paese, prevedendo una contrazione del prodotto interno lordo (PIL) sia per l'anno in corso che per il prossimo. Le prospettive economiche della banca, pubblicate oggi, prevedono una diminuzione del PIL dello 0,5% per il 2023 e di un ulteriore 0,4% per il 2024.
La contrazione prevista è in gran parte dovuta alla combinazione di un'inflazione persistentemente elevata e di un aumento dei tassi di interesse, che dovrebbero frenare in modo significativo la spesa delle famiglie. Inoltre, l'arresto delle attività di costruzione di abitazioni si aggiunge ai venti contrari dell'economia. Oltre a questi fattori, il mercato del lavoro mostra segni di deterioramento, complicando ulteriormente il panorama economico nazionale.
Nonostante la previsione di una diminuzione dei tassi d'inflazione nel corso dell'anno, la Swedbank ha indicato che gli alti livelli d'inflazione probabilmente persisteranno fino all'allineamento con l'obiettivo della Riksbank del 2% entro la prossima estate. Alla luce di queste sfide, la Riksbank prevede di attuare una politica monetaria più restrittiva quest'inverno. Questo aggiustamento prevede un aumento del tasso di riferimento di 25 punti base a novembre.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.