LONDRA (Reuters) - La Banca d'Inghilterra mantiene invariati i tassi d'interesse, dopo che i suoi policymaker hanno espresso opinioni diverse su quale sia il giusto corso della politica monetaria, e il governatore Andrew Bailey ha chiesto maggiori prove che l'inflazione possa tornare stabilmente al target del 2%.
Sei dei nove membri del Comitato di politica monetaria hanno votato per mantenere i tassi al 5,25%, il massimo da 15 anni. Jonathan Haskel e Catherine Mann hanno optato per un rialzo di 0,25 punti percentuali, mentre Swati Dhingra ha votato per un taglio della stessa misura.
È la prima volta dall'agosto 2008, inizio della crisi finanziaria globale, che nella stessa riunione si esprimano contestualmente voti sia a favore di un rialzo che di un taglio dei tassi d'interesse.
"Abbiamo bisogno di ulteriori prove che l'inflazione scenda fino all'obiettivo del 2%, e che vi rimanga, prima di poter abbassare i tassi di interesse", ha detto il governatore della Bank of England, Andrew Bailey.
Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano che un policymaker si esprimesse a favore di un rialzo dei tassi e che gli altri votassero per mantenere i tassi fermi.
Ammorbidendo il linguaggio sulle prospettive dei tassi di interesse, la BoE ha eliminato l'espressione che sarebbe necessario un "ulteriore inasprimento" qualora emergessero pressioni inflazionistiche più persistenti.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)