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Trader scommettono Bce sarà prima grande banca centrale a tagliare tassi

Pubblicato 03.11.2023, 16:21
Aggiornato 03.11.2023, 16:27
© Reuters. Insegna all'esterno dell'edificio della Banca centrale europea (Bce) a Francoforte, Germania, 21 luglio 2022. REUTERS/Wolfgang Rattay

(Reuters) - I mercati finanziari intensificano le aspettative di taglio dei tassi d'interesse da parte della Banca centrale europea, nella convinzione che sarà la prima grande banca centrale ad allentare la politica per dare sollievo all'economia in recessione, a differenza di quella degli Stati Uniti, che è solida.

La scorsa settimana gli operatori del mercato monetario hanno anticipato l'inizio dell'allentamento della politica monetaria da parte di Bce, Federal Reserve e Banca d'Inghilterra (BoE) nella seconda metà del 2024, in seguito alla discesa dell'inflazione e ai recenti aumenti dei tassi di interesse che hanno rallentato la crescita economica.

Ma le cose sono cambiate dopo che martedì i dati hanno mostrato che l'inflazione della zona euro è scesa più del previsto ai minimi da oltre due anni a ottobre, mentre l'economia si è contratta nel terzo trimestre, aumentando il rischio di una recessione a fine anno.

Con gli investitori convinti che le grandi banche centrali abbiano probabilmente raggiunto la fine del ciclo di rialzi dei tassi, l'attenzione si è spostata su quando inizieranno i tagli dei tassi.

I trader ora quotano circa l'80% di possibilità di un taglio della Bce di 25 punti base entro aprile, che la scorsa settimana veniva pienamente prezzato per luglio.

Si aspettano inoltre un ulteriore taglio l'anno prossimo, valutando ora più del 50% di possibilità di quattro tagli di 25 punti base entro la fine del 2024, che abbasserebbero il tasso di deposito di riferimento al 3%.

"L'economia europea si sta chiaramente indebolendo, e in modo piuttosto marcato", ha detto Shamik Dhar, capo economista di BNY Mellon Investment Management.

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"Ci sono più ragioni per credere che i tassi abbiano raggiunto il picco in Europa che negli Stati Uniti e nel Regno Unito", ha aggiunto. "Questa è l'opinione a cui stanno arrivando anche i mercati".

Anche in Gran Bretagna, dove ieri la BoE ha mantenuto i tassi fermi e ha escluso tagli dei tassi a breve, gli operatori hanno aumentato le scommesse sull'allentamento.

Ora si aspettano due tagli nel 2024. Ma di fronte a un'inflazione più ostinata, la BoE dovrebbe muoversi più lentamente degli altri Paesi.

L'ECONOMIA STATUNITENSE

A differenza della zona euro, l'economia statunitense continua a rimanere solida, crescendo di quasi il 5% nel terzo trimestre.

Sebbene le scommesse sui tagli della Fed siano aumentate di recente, con gli operatori che si aspettano tre tagli nel 2024, probabilmente a partire da giugno, il tasso principale della Fed a fine 2024 viene visto ancora quasi 50 punti base più alto rispetto alle aspettative di fine luglio.

Le divergenze riflettono la previsione di tassi statunitensi più alti più a lungo, il che spiega in parte il recente crollo dei mercati obbligazionari globali.

La presidente della Bce Christine Lagarde ha riconosciuto la scorsa settimana, quando la banca ha messo in pausa i rialzi per la prima volta dal luglio 2022, che l'impennata dei rendimenti dei Treasury statunitensi ha colpito anche l'area dell'euro, inasprendo le condizioni di finanziamento.

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Tuttavia, dopo essersi fatti prendere in contropiede più volte da banche centrali 'hawkish', alcuni investitori avvertono che i mercati stanno correndo troppo, rischiando un nuovo sell-off obbligazionario.

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La speranza che l'inasprimento delle politiche globali sia finito ha fatto scendere i rendimenti dei titoli di stato dai massimi pluriennali. Nell'area dell'euro, i rendimenti delle obbligazioni italiane hanno registrato oggi il maggior calo settimanale da giugno.

Piet Christiansen, analista capo di Danske Bank (CSE:DANSKE), ha affermato che le aspettative di taglio dei tassi della Bce riflettono ora uno scenario "fosco".

"Sarebbe un crollo completo dell'economia europea a giustificarlo".

La scorsa settimana Lagarde ha detto che è prematuro discutere di tagli dei tassi e i funzionari 'falchi' hanno definito "del tutto fuori luogo" le scommesse su tagli nella prima metà del 2024.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Antonella Cinelli)

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