WASHINGTON (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha registrato un'accelerazione a gennaio, probabilmente perché la resilienza dell'economia e la forte produttività dei lavoratori hanno incoraggiato le imprese ad assumere e mantenere la forza lavoro, una tendenza che potrebbe mettere l'economia al riparo da una recessione quest'anno.
I posti di lavoro non agricoli sono aumentati di 353.000 unità il mese scorso, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics del Dipartimento del lavoro. I dati relativi a dicembre sono stati rivisti al rialzo, con l'aggiunta di 333.000 posti di lavoro invece dei 216.000 precedentemente comunicati. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 180.000 posti.
Le stime variavano da 120.000 a 290.000. L'aumento dell'occupazione rimane ben al di sopra dei circa 100.000 posti di lavoro al mese necessari per tenere il passo con la crescita della popolazione in età lavorativa. Tuttavia, lo slancio del mercato del lavoro è rallentato rispetto al ritmo sostenuto del 2022 a causa dei forti aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,7% a gennaio, ma non è direttamente confrontabile con il 3,7% di dicembre. Nuove stime della popolazione sono state incorporate nell'indagine sulle famiglie, da cui si ricava il tasso di disoccupazione.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)