WASHINGTON (Reuters) - La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a ottobre, in parte a causa degli scioperi del sindacato United auto workers contro le tre grandi case automobilistiche di Detroit che hanno colpito il settore manifatturiero, mentre l'inflazione salariale ha visto un raffreddamento, indicando un allentamento delle condizioni del mercato del lavoro.
Gli occupati non agricoli sono aumentati di 150.000 unità il mese scorso, secondo i dati del dipartimento del Lavoro. I dati di settembre sono stati rivisti al ribasso, con una lettura di 297.000 nuovi posti di lavoro invece dei 336.000 precedentemente annunciati.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento degli occupati di 180.000 unità. L'economia deve creare circa 100.000 posti di lavoro al mese per tenere il passo con la crescita della popolazione in età lavorativa.
Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% dal 3,8%.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)