WASHINGTON (Reuters) - L'industria manifatturiera statunitense si è stabilizzata a gennaio grazie a una ripresa dei nuovi ordini, ma i prezzi alla produzione sono aumentati.
L'Institute for Supply Management (Ism) ha detto che il Pmi manifatturiero è salito a 49,1 il mese scorso rispetto al 47,1 di dicembre, dato rivisto leggermente al ribasso. Si è trattato del 15° mese consecutivo in cui il Pmi è rimasto sotto 50 - che indica una contrazione -, il periodo più lungo dall'agosto 2000 al gennaio 2002.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto che l'indice sarebbe calato a 47,0 dal 47,4 precedentemente pubblicato. L'Ism ha rivisto la serie a partire dal 1948.
Secondo l'Ism, una lettura del Pmi inferiore a 48,7 indica una contrazione dell'economia generale. Tuttavia, l'Ism e altri sondaggi nelle aziende hanno esagerato la situazione di debolezza del settore manifatturiero, che rappresenta il 10,3% dell'economia.
Il sottoindice dei nuovi ordini dell'indagine Ism è salito a 52,5 il mese scorso, rispetto ai 47,0 di dicembre.
La produzione industriale è leggermente migliorata, con il sottoindice a 50,4 da 49,9 di dicembre.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)