FRANCOFORTE (Reuters) - I dati della Banca centrale europea mostrano che i prestiti bancari nell'area euro si sono quasi fermati a settembre, mentre i deboli indicatori di crescita hanno continuato a far pensare a una nuova recessione per il blocco di 20 nazioni.
I prestiti alle imprese sono cresciuti di appena lo 0,2% a settembre, il dato più basso dalla fine del 2015 e in calo rispetto allo 0,7% del mese precedente. I prestiti alle famiglie sono aumentati solo dello 0,8% dopo un incremento dell'1,0% ad agosto, ha detto la Bce.
L'indicatore M3 della crescita dell'offerta di moneta, considerata in passato un buon indicatore della futura espansione economica, si è intanto contratto dell'1,2%, in miglioramento rispetto al calo dell'1,3% del mese precedente e meglio del -1,7% previsto da un sondaggio Reuters.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Antonella Cinelli)