BRUXELLES (Reuters) - La produzione industriale della zona euro ha subìto un brusco rallentamento ad agosto, come previsto, soprattutto a causa di un crollo nella produzione di beni capitali, sebbene sia stato smorzato in una certa misura dalla maggiore produzione di beni di consumo durevoli.
È quanto emerge dai dati diffusi in giornata da Eurostat.
Secondo l'ufficio statistico dell'Unione Europea la produzione industriale nei 19 Paesi che condividono l'euro è aumentata dello 0,7% su mese ad agosto, mentre è calata del 7,2% su anno, in linea con le stime degli economisti intervistati da Reuters.
La produzione di beni capitali, utilizzati per investimenti, è diminuita dell'1,6% su base congiunturale per un calo annuo del 13,2%. Ma la produzione di beni di consumo durevoli - come televisori o lavatrici - è aumentata del 6,8% su mese e del 4,3% su anno, diventando l'unica categoria a registrare guadagni annuali ad agosto.
La Germania, la più grande economia della zona euro, ha registrato un crollo della produzione dell'11,2% su base annua ad agosto mentre la Francia, seconda economia della zona euro, ha visto una netta flessione del 7,3%.