FRANCOFORTE (Reuters) - I Paesi della zona euro stanno spendendo più di quanto recupereranno per attutire gli effetti economici della guerra in Ucraina attraverso sussidi per il carburante e altre misure di sostegno.
Lo ha detto la Banca centrale europea, invitando i governi a utilizzare la liquidità in modo più efficiente.
I Paesi del blocco hanno approvato misure di sostegno per un valore pari allo 0,9% del loro Pil, soprattutto per compensare l'impennata dei prezzi dell'energia.
Tuttavia, secondo la Bce, ciò dovrebbe aumentare la crescita del Pil nella zona euro solo di circa 0,4 punti percentuali quest'anno e ridurre l'inflazione in misura leggermente inferiore, soprattutto grazie al calo dei prezzi dell'energia.
Nello studio, che è stato utilizzato per le proiezioni economiche della Bce per il 2022-24, la banca ha stimato che nel periodo le misure di stimolo approvate in risposta alla guerra aggiungeranno poco meno di 0,4 punti percentuali alla crescita e freneranno l'inflazione di poco più di 0,1 punti percentuali.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)