Investing.com - Questa settimana, l’attenzione dei mercati si concentrerà sui dati economici cinesi, per venerdì sono attesi i dati sul PIL del secondo trimestre.
Nel Regno Unito gli operatori dei mercati attenderanno il rilascio dei verbali relativi al vertice della, alla ricerca di indicazioni verso nuove misure di stimolo dopo la decisione shock del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea.
Negli USA si attendono i dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione, per valutare la forza della principale economia mondiale e la possibilità di nuovi aumenti dei tassi.
Inoltre, questa settimana, negli USA inizia la stagione del rilascio degli utili relativi al secondo trimestre.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. PIL 2° trim. in Cina
La Cina rilascerà i dati sul prodotto interno lordo del secondo trimestre venerdì alle 2:00GMT, o alle 10:00PM ET di giovedì. Si prevede che il report mostri una crescita della seconda economia mondiale pari al 6,6% nel secondo trimestre dell’anno, in calo dal 6,7% del trimestre precedente, nel quale è stata registrata la crescita più lenta dell’ultimo venticinquennio.
La nazione asiatica pubblicherà inoltre i dati sulla produzione industriale di giugno, sugli investimenti fixed asset e sulle vendite al dettaglio unitamente al report sul PIL.
Infine, la Cina pubblicherà i dati commerciali nella giornata di mercoledì. La nazione asiatica ha pubblicato dati sull’inflazione più deboli del previsto durante il weekend, facendo diventare più realistica l’ipotesi di un nuovo stimolo monetario a sostegno dell’economia.
2. Decisione della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra rilascerà la decisione del tasso unitamente ai verbali del vertice di politica monetaria giovedì alle 11:00GMT, o 07:00AM ET.
Le aspettative verso imminenti misure di stimolo sono aumentate dopo che il Governatore della BoE Mark Carney ha suggerito di recente che ulteriori tagli dei tassi e altre misure di stimolo potrebbero rendersi necessarie durante l’estate, come contraccolpo alla decisione del Regno Unito di lasciare l’UE.
Un sondaggio Reuters pubblicato al scorsa settimana ha mostrato che 17 economisti sui 52 intervistati prevedono un taglio dei tassi dello 0,25% dall’attuale 0,5%, mentre secondo due di essi i tassi saranno tagliati a zero. Secondo i restanti due terzi il tasso resterà stabile allo 0,5% e sarà necessario aspettare agosto per vedere delle manovre di politica monetaria.
Al quesito riguardante la risposte della BoE alla Brexit, la maggior parte degli economisti ha risposto che è probabile un taglio dei tassi ed un aumento degli acquisti di beni.
3. Report sulle vendite al dettaglio di giugno negli USA
Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà il report sulle vendite al dettaglio di giugno venerdì alle 12:30GMT, o 8:30AM ET. Si prevede che i dati mostrino un aumento delle vendite al dettaglio dello 0,1% lo scorso mese, dopo l’aumento dello 0,1% dello scorso mese. Le vendite al dettaglio core sales dovrebbero mostrare un aumento dello 0,4%, dopo l’aumento dello 0,4% del mese precedente.
Un aumento delle vendite al dettaglio è correlato ad una crescita economica più forte, mentre un calo è legato ad un’economia in difficoltà. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
4. Dati sull'inflazione statunitense a giugno
il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà i che i dati sui prezzi al consumo di giugno venerdì alle 12:30GMT, o 8:30AM ET. Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo saliranno dello 0,3%, mentre per l’ inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua, si prevede un aumento del 2,3% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.
Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
5. Calcio di inizio per la stagione degli utili del 2° trim. USA
A Wall Street gli occhi saranno puntati sugli utili del 2° trimestre dopo i dati positivi sull’occupazione USA di giugno rilasciati venerdì che hanno dato agli investitori la conferma che l’economia USA è in ripresa ed hanno fatto chiudere l’S&P 500 ad un soffio da un massimo record.
Si attende il rilascio degli utili dei colossi finanziari, JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC), nonché quelli si altre grandi del settore come BlackRock Inc (NYSE:BLK) e PNC Financial Services (NYSE:PNC).
Nel comparto finanziario si prevede un calo del 5,4% nel secondo trimestre. I titoli finanziari hanno segnato le peggiori performance tra i 10 principali dell’S&P quest’anno, in calo di quasi il 6%,poiché sono scese le aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve dopo la decisone shock della Gran Bretagna di uscire dall’UE, la cosiddetta “Brexit”.
Attesi gli utili di Alcoa (NYSE:AA), Yum! Brands (NYSE:YUM), Delta Air Lines (NYSE:DAL) e CSX Corp (NASDAQ:CSX).
Più in generale è previsto un calo degli utili per azione negli USA del 4,7%, il quarto calo trimestrale consecutivo.
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