MILANO, 15 ottobre (Reuters) - I risultati deludenti di
Nokia , che per il terzo trimestre ha annunciato -0,15
euro di Eps 'reported', si limitano ad appesantire i tecnologici
in Europa <.SX8P> ed STM a Milano.
Gli indici di Piazza Affari continuano invece imperterriti a
"camminare in trading range stretto, intorno ai massimi toccati
ad avvio seduta e sul filo tra segno più e segno meno", come
dice un trader.
Ora si aspettano i risultati di Goldman Sachs e più
in là nella giornata Advanced Micro , Citigroup e
Google e molte altre.
Alle 13,00 l'FTSE Mib <.FTMIB> guadagna lo 0,1%, mentre
l'FTSE All Shares <.FTITLMS> perde altrettanto e il MidCap
<.FTITMC> è piatto. Volumi per circa 1,4 miliardi di euro. In
Europa FTSEurofirst 300 <.FTEU3> e DJ Stoxx 600 <.STOXX> poco
mossi, come i futures sulla borsa di Wall Street
.
* Gira in negativo e perde l'1% STMICRO . "I
risultati di Nokia, ancora da digerire, hanno fatto scattare
qualche realizzo sul titolo", dice un operatore. Nokia cede il
7%.
* Ancora in cima alla lista dei rialzi PIRELLI ,
sugli scudi da giorni. Giova l'avvio di copertura da parte di
Morgan Stanley che assegna al titolo un OVERWEIGHT ma anche "i
soliti temi: le scommesse sulla ristrutturazione del gruppo e il
possibile disimpegno dalle attività non industriali", come
ribadisce uno dei trader. Il titolo galoppa a +2,4% con volumi
già superiori alla media giornaliera dell'ultimo mese.
* Tra gli editoriali, che in Europa <.SXMP> sono piatti, si
sgonfiano rispetto all'avvio MONDADORI e L'ESPRESSO
, mentre CIR rimane aggrappata ad un +2%.
Tranquilla MEDIASET , che ragiona sull'idea di
distribuire un dividendo extra e sull'emissione di un possibile
bond.
* Lima i guadagni FIAT , le cui immatricolazioni
europee a settembre sono aumentate del 13,7% con una quota di
mercato salita all'8%. Il titolo guadagna lo 0,4% in linea con
il comparto auto <.SXAP>. Credit Suisse ha anche alzato il
target price sul titolo portandolo a 13 euro da 11.
* Positive le banche - che però, in attesa dei risultati
Goldman e Citi, salgono meno rispetto alle pari europee <.SX7P>.
INTESA SAN PAOLO , pronta a riprendere in mano il
dossier Banca Fideuram dopo settimane di stand by ed è stata
promossa da Deutsche Bank, avanza dello 0,4% come UNICREDIT
, ugualmente premiata dalla banca tedesca con un BUY.
Piatta MEDIOBANCA .
* Azzerano i guadagni, ma in un clima di elevata volatilità,
BANCO POPOLARE che sta preparando un bond benchmark a
5 anni denominato in euro e MONTE PASCHI , che secondo
voci di stampa confermate a Reuters da una fonte sarebbe in
trattative con Barclays per la cessione di 135
sportelli.
* Azzera gli iniziali guadagni FINMECCANICA , il
cui bond con scadenza al 2022 ha raccolto adesioni molto
superiori all'offerta, per oltre 6 miliardi.
* Ancora tonica IMPREGILO . "Silvio Berlusconi,
ieri, ha detto che i lavori per lo stretto di Messina
cominceranno in dicembre", ricorda una operatrice.
* Cede l'1%, più dello Stoxx delle utilities europee
<.SX6P>, A2A , che si appresta a pagare la multa da 200
milioni legata alla moratoria fiscale. La società è però pronta
a presentare ricorso. Nel paniere cede lo 0,8% anche ENEL
.
* Estremamente volatile, incerta su segno più o segno meno,
GEMINA , reduce comunque dai massimi dell'anno toccati
lunedì.
Ieri il socio principale, Gilberto Benetton, ha ventilato
l'ipotesi di un aumento di capitale che potrebbe superare i 500
milioni, per finanziare lo sviluppo di AdR.
* Teorico in calo del 40%, dopo l'ennesima fiammata di ieri,
per TISCALI - e stesso segno negativo, -8%, per il
diritto a partecipare all'aumento di capitale .
Oggi un giornale scrive che Renato Soru sta pensando ad
alleggerire la propria posizione nella società cedendo parte
della sua quota, pari al 18% circa dopo l'aumento di capitale.
Tiscali ha però smentito in una nota l'indiscrezione.
Secondo uno degli operatori "qui si tratta solo un movimento
tecnico, indiscrezioni e smentite non influenzano, in questa
fase. Gli occhi sono sull'aumento di capitale".
* Più 6% per PININFARINA , che ha stipulato con la
IAI della famiglia Rossignolo un contratto preliminare per la
compravendita di ramo d'azienda e ha ricevuto da FinPiemonte una
proposta irrevocabile di acquisto per lo stabilimento di
Grugliasco.
* Teorico a +10% per PIERREL , il cui aumento di
capitale da 2,5 milioni partirà lunedì prossimo.