MILANO, 28 settembre (Reuters) - Piazza Affari archivia in
rialzo una seduta a due facce. Negativo nella prima parte, il
listino di Milano ha invertito la tendenza nel pomeriggio,
muovendosi in scia a Wall Street e terminando sui massimi.
"Per come era iniziata", commenta un trader, "la giornata
non poteva evolvere in maniera migliore".
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha guadagnato
l'1,63%, l'AllShare <.FTITLMS> l'1,5% e il MidCap <.FTITMC> lo
0,94%. Volumi per un controvalore di circa 2,9 miliardi di euro.
* A guidare i rialzi sono stati soprattutto gli industriali,
sebbene gli operatori evidenzino che non c'è stato un tema
dominante e che, all'interno dei comparti, vi sono stati
andamenti differenziati. Nell'automotive, per esempio, PIRELLI
, spinta da un upgrade di Deutsche Bank, è salita del
3,76%, mentre FIAT è scesa dell'1,08%.
* Restando agli industriali ciclici, bene STMICROELECTRONICS
(+3,72%), sostenuta da un incremento di target price da
parte di Ubs.
* Buoni spunti per le società legate alle infrastrutture e
all'energia: CIR +3,54%, PRYSMIAN +2,82%,
TENARIS +2,67% e SAIPEM +2,88%. Fuori dal
paniere prinicpale, TERNIENERGIA è balzata del 5,03% e
MAIRE TECNIMONT del 4,15%.
* In denaro FINMECCANICA , +3,32%, e la partecipata
ANSALDO STS , +2,96%. A proposito del gruppo guidato da
Pier Francesco Guarguaglini, un dealer cita "due articoli
comparsi su settimanali, uno sul value del titolo e l'altro sul
potenziale interesse di investitori russi e libici". Un altro
operatore fa riferimento "a un articolo della stampa inglese su
un contratto da 5 miliardi di dollari in Algeria", indiscrezione
che, però, una fonte di Finmeccanica ha smentito.
* Bene i cementieri: ITALCEMENTI +2,53% e BUZZI
UNICEM +1,94%.
* All'interno di un comparto bancario migliorato nel
pomeriggio, spicca la performance di BANCO POPOLARE :
+4,4%. "Credo che il mercato sia interessato a Banco Popolare
perché è il titolo più cheap del comparto", spiega un dealer. "I
bancari sono in un momento interessante, ma delicato", aggiunge
un analista che segue il settore. "Quelli che non dovranno
varare aumenti di capitale per rafforzare il Tier 1 potrebbero
riservare sorprese piacevoli". Un altro analista che copre il
comparto bancario, però, invita alla prudenza: "Se UniCredit
deve ricorrere a un aumento di capitale, non credo che Banco
Popolare possa dormire sonni tranquilli". Domani si terranno i
consigli di UNICREDIT (+1,33%) e INTESA SANPAOLO
(+2,46%) che decideranno sulle misure da adottare per rafforzare
il patrimonio.
* Deboli le società legate al lusso e alla moda. BULGARI
+0,56%, mentre GEOX , colpita da un downgrade
a "sell" di Citigroup, ha ceduto lo 0,59%.
* LOTTOMATICA ha pagato il taglio a "underperform"
di Exane Paribas: -0,76%.
* Brillanti AUTOGRILL , +3,57%, A2A , +2,01%,
e MEDIASET , +2,68%. Per quanto riguarda il titolo del
Biscione, un trader cita "le indiscrezioni della stampa spagnola
sulle trattative con Telefonica per l'acquisto di
Digital+".
* Fra le mid cap, IRIDE ed ENIA hanno
perso, rispettivamente, il 2,7% e il 3,49%. "Con il decreto
sulla restituzione degli aiuti di Stato", spiega un trader, "può
essere messo in discussione il concambio della fusione".
* Bene le società di gestione aeroportuale, sulle
indiscrezioni riguardanti incrementi tariffari. GEMINA
è avanzata del 9,23% e SAVE del 14,76%.
* Prosegue la corsa di CDC : +23,6%.
* Progresso del 3,66% per ANTICHI PELLETTIERI : in
un'intervista a Reuters, l'AD di Mariella Burani Fashion Group
ha detto che le linee guida del piano prevedono
disinvestimenti, l'eventuale ingresso di un socio nel capitale e
la conversione del debito in equity da parte delle banche.