Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da conoscere questo giovedì, 15 ottobre:
1. Borse globali in ripresa, si prevede un rinvio dell’aumento dei tassi da parte della Fed
La propensione al rischio è aumentata tra le crescenti aspettative che la Federal Reserve possa rimandare l’aumento dei tassi di interesse al prossimo anno.
I mercati azionari in Asia ed Europa sono al rialzo, mentre i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva.
2. Report sull’inflazione USA atteso prima dell’apertura di Wall Street
Il Dipartimento per il Commercio rilascerà alle 8:30 ET il report sui prezzi al consumo che dovrebbe mostrare un calo dello 0,2% a settembre, dopo la riduzione dello 0,1% ad agosto. L’inflazione core dovrebbe essere aumentata dello 0,1%, dopo l’incremento dello 0,1% del mese precedente.
Sempre alle 8:30, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione ed il report sull’attività del settore manifatturiero nella regione di New York.
Alle 10:00, è previsto l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia per il mese di ottobre che sarà seguito con particolare attenzione dai traders per avere maggiori informazioni sulla forza dell’economia e sulla tempistica di un aumento dei tassi di interesse.
3. Utili trimestrali di Citigroup (N:C) e Goldman Sachs (N:GS)
Citigroup e Goldman Sachs pubblicheranno il report sugli utili trimestrali prima della campanella di apertura. Negli scambi premarket sono attesi inoltre gli utili di UnitedHealth Group (N:UNH), del gigante delle sigarette Philip Morris International (N:PM) e della catena di supermercati Supervalu.
Dopo la campanella di chiusura, saranno pubblicati i report del produttore della Barbie, Mattel (O:MAT) e della compagnia di servizi nel campo petrolifero Schlumberger.
4. Dollaro al minimo di 2 mesi e mezzo
Il dollaro è pressoché invariato al minimo di due mesi e mezzo contro le altre principali valute questo giovedì, poiché i dati economici USA deludenti della seduta precedente continuano a pesare sulla richiesta del biglietto verde.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 94,04, il minimo dal 26 agosto.
5. Continua l’impennata dell’oro che tocca il massimo di 4 mesi
I futures dell’oro segnano un’impennata per la quinta seduta consecutiva questo giovedì e toccano il massimo di quattro mesi dopo i dati economici USA deludenti che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa aspettare il 2016 per alzare i tassi di interesse.
Un eventuale rinvio dell’aumento dei tassi di interesse supporterebbe l’oro, dal momento che diminuirebbero i costi di gestione del metallo, che non offre agli investitori un ritorno assicurato.