Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 27 maggio. Le borse di New York e Londra sono chiuse per festa.
1. Si riduce la spinta populista in Europa
I partiti politici di massa hanno mantenuto la posizione nelle elezioni del Parlamento Europeo, mentre i populisti di estrema destra non sono riusciti ad ottenere guadagni significativi rispetto a cinque anni fa, sebbene i partiti tradizionali di centro sinistra e centro destra abbiano perso supporto a vantaggio dei Verdi ed altri blocchi centristi.
I risultati in Regno Unito hanno dimostrato che più elettori hanno disertato verso i partiti a favore del “Remain” dai Conservatori e Laburisti rispetto che verso i favorevoli alla Brexit. Anche se il partito Brexit di Nigel Farage è emerso come partito con il maggior numero di seggi.
In Italia, le speculazioni su nuove elezioni sono aumentate dopo che il partito populista di estrema destra, la Lega, ha ottenuto migliori risultati del suo partner al governo, il Movimento Cinque Stelle. Lo spread del rendimento tra i bond governativi tedeschi a 10 anni e quelli italiani - barometro del rischio politico in Italia - è salito di soli 2 punti base a 269 punti base. L’euro è rimasto pressoché invariato a 1,1197 dollari.
2. Trump afferma di non puntare ad un cambio di regime in Iran
Il prezzo del greggio scende al minimo di due mesi dopo che il Presidente Donald Trump ha reso noto che non mira ad un cambio di regime in Iran. I commenti allentano in parte i timori per il rischio geopolitico, uno dei pochi fattori a supportare il prezzo del greggio con il peggioramento dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina che fa sentire il suo peso sull’economia globale.
I future del Brent, il riferimento internazionale, si attestano a 67,48 dollari alle 5:45 ET (09:45 GMT), dopo essere scesi da 69,20 dollari della notte. I future del greggio USA scendono dello 0,4% a 58,41 dollari.
I dati rilasciati venerdì mostrano che gli operatori dei mercati finanziari hanno ridotto le aspettative sul greggio per la quarta settimana di fila.
Il calo dei prezzi ha spinto le compagnie petrolifere USA a tagliare il numero di impianti attivi al minimo dal marzo dello scorso anno.
3. Fiat Chrysler propone una fusione a Renault (PA:RENA)
Fiat Chrysler Automobiles ha proposto una fusione 50:50 alla casa automobilistica francese Renault, un accordo che darebbe vita al terzo gruppo automobilistico mondiale dopo Toyota e Volkswagen (DE:VOWG_p).
L’offerta del gruppo italoamericano include un dividendo speciale da 2,5 miliardi di euro (2,8 miliardi di dollari) per “uniformare” il valore delle compagnie.
La decisione arriva settimane dopo che lo storico partner strategico di Renault, Nissan, ha respinto nuove offerte di una fusione piena. I rapporti tra Renault e Nissan si sono inaspriti in conseguenza delle accuse di frode in Giappone contro l’ex amministratore delegato di Renault Carlos Ghosn.
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4. La Cina suona il campanello di allarme sullo yuan
Guo Shuqing, principale ente regolatore bancario cinese, ha messo in guardia gli speculatori dallo short selling sullo yuan in un discorso di sabato, affermando che “inevitabilmente vedranno un’enorme perdita”.
Lo yuan ha aperto più forte contro il dollaro questo lunedì sulla scia dei commenti, ma ha perso la maggior parte dei guadagni in seguito ai dati da cui è emerso che i profitti industriali cinesi hanno segnato il calo peggiore in quasi tre anni e mezzo ad aprile. I profitti sono crollati del 3,7% su base annua. Il dollaro ha chiuso a 6,8911 yuan negli scambi asiatici.
L’indebolimento della redditività delle compagnie cinesi è stato uno dei principali motivi per cui gli analisti temono che Pechino possa essere costretta a lasciare che lo yuan si deprezzi in modo da assorbire lo shock dei dazi USA. I commenti di Guo suggeriscono che Pechino sia preoccupata come tutti da questo scenario.
5. Impennata del Bitcoin
Il prezzo del Bitcoin schizza di quasi il 10% al massimo in oltre un anno, anche se le ragioni di questa impennata sono come sempre difficili da capire.
La moneta digitale ha segnato un massimo intraday di 8.953,80 dollari, prima di ritracciare lievemente.
Il movimento è avvenuto nella notte negli scambi asiatici e la maggior parte di esso è stato segnato in mezz’ora.