Investing.com - Questa settimana i mercati finanziari si concentreranno sulle dichiarazioni della Presidente della Fed Janet Yellen, alla ricerca di suggerimenti sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi.
Gli investitori seguiranno inoltre i dati economici USA, in particolare quelli di venerdì sull’occupazione, per valutare l’impatto della Fed sulla politica monetaria nei prossimi mesi.
Attese le dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi, che potrebbero fare chiarezza sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti in corso.
Nel Regno Unito sono attesi i dati sull’attività del settore manifatturiero, edile e terziario, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit sull’economia.
Nella zona euro gli investitori attenderanno il report sugli ordinativi industriali tedeschi, che offrirà indicazioni sull’andamento della principale economia della zona euro.
Atteso anche per martedì l’annuncio della decisione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia.
In Cina i mercati saranno chiusi questa settimana, per la Golden Week.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dichiarazioni della Presidente Yellen
I trader seguiranno con particolare attenzione l’intervento della Presidente della Fed Janet Yellen, che interverrà alla conferenza annuale della Federal Reserve a St. Louis alle 3:15PM ET (1915GMT) di mercoledì.
Le sue dichiarazioni saranno molto attese alla ricerca di indicazioni sulla politica monetaria futura. La scorsa settimana Janet Yellen ha dichiarato che la banca centrale conferma la volontà di proseguire con l’aumento dei tassi, nonostante l’incertezza sull’inflazione.
La Fed ha alzato i tassi di interesse due volte quest’anno, e si è attenuta alle indicazioni di un ulteriore aumento prima della fine dell’anno.
Sono attesi diversi interventi dalla Fed questa settimana: prenderanno la parola il Presidente della Fed di New York William Dudley, il Presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan e il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker.
Le dichiarazioni del Governatore Jerome Powell potrebbero assumere una rilevanza maggiore dopo il presunto incontro con il Presidente Donald Trump per discutere di una eventuale nomina a Presidente della Fed dopo la conclusione del mandato di Janet Yellen.
Kevin Warsh, un ex governatore Fed, è considerato il principale avversario. Warsh, con la sua esperienza a Wall Street e nel governo, è considerato molto incline alla “deregulation”.
2. Dati sull’occupazione USA
Il Dipartimento per il Lavoro statunitense rilascerà il report sull’occupazione non agricola di gennaio venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT).
Si prevede che i dati mostrino la creazione di soli 100.000 posti di lavoro questo mese, dopo un aumento di 156.000 ad agosto, per via dell’impatto degli uragani Harvey e Irma. Per il tasso di disoccupazione si prevede una lettura al 4,4%.
Per la retribuzione oraria media si prevede un aumento dello 0,2% dopo l’aumento dello 0,1% del mese precedente.
Una lettura positiva indicherebbe un miglioramento dell’economia, alimentando le speranze di un aumento dei tassi nei prossimi mesi, mentre una lettura negativa alimenterebbe l’incertezza sulle previsioni economiche e allontanerebbe la prospettiva di prossimi inasprimenti della politica monetaria.
Oltre al report, sono attesi numerosi dati negli USA questa settimana: in agenda l’indice ISM manifatturiero, i dati sulla crescita del settore dei servizi e sulle vendite di auto, i dati sull’occupazione ADP non agricola, i dati sulle richieste di sussidio USA, i dati commerciali e gli ordinativi industriali.
Gli operatori resteranno concentrati su Trump, in attesa dei dettagli sulle riforme sul sistema fiscale e su quello sanitario.
3. Dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi
Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi aprirà l’inaugurazione del Centro Visitatori della BCE, a Francoforte questo mercoledì alle 1715GMT (1:15PM ET).
Inoltre, la Banca Centrale Europea rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica di marzo nella giornata di giovedì.
Draghi ha indicato che la BCE potrebbe iniziare a ridurre il programma di acquisti in corso a partire da ottobre.
Per oggi è previsto il referendum per l’indipendenza indetto dai catalani. Il referendum, illegale secondo il governo di Madrid, ha gettato il paese nella peggiore crisi degli ultimi decenni, ed ha alimentato i timori di accesi scontri per le strade durante questo confronto tra Madrid e Barcellona.
4. Indice PMI britannico
Il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività del settore manifatturiero lunedì alle 08:30GMT, seguiti dal report sul settore edile di martedì e sul settore terziario di mercoledì.
Per l’indice PMI manifatturiero si prevede un calo a 56,4 da 56,9 nel mese precedente, mentre per l’attività edile si prevede un peggioramento a 50,8 da 51,1, ed infine per il settore dei servizi è prevista una lettura stabile a 53,2.
Oltre agli indici PMI, il Regno Unito rilascerà i dati sui prezzi delle case, sulla produzione manifatturiera e sulla bilancia commerciale.
5. Decisione del tasso della Reserve Bank of Australia
La Reserve Bank of Australia annuncerà la
decisione sul tasso di interesse martedì alle 4:30GMT (12:30AM ET).
Secondo la maggior parte degli economisti la banca lascerà la politica invariata ed i tassi al minimo storico dell’1,50% per il tredicesimo vertice consecutivo, mantenendo la propria posizione neutrale, tenendo in considerazione l’andamento debole dell’inflazione nel settore immobiliare.
Oltre alla decisione del tasso sono attesi i dati di lunedì sulle vendite al dettaglio e i dati commerciali.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito:
http://it.investing.com/economic-calendar/