Investing.com - Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà rivolta alla serie di dati economici statunitensi di fine mese, soprattutto su quelli relativi all’occupazione statunitense.
Oltre ai dati sull’occupazione questa settimana sono attesi i dati sull’inflazione PCE, l’indicatore preferito della Federal Reserve per misurare l’inflazione.
Negli Stati Uniti i mercati saranno chiusi questo lunedì per il Memorial Day.
In Europa gli investitori attendono i dati sull’inflazione della zona euro, alla ricerca di indicazioni relative al programma di stimolo in corso dopo il vertice della BCE.
In Asia si attendono i dati cinesi sul settore manifatturiero, che potrebbero confermare la ripresa stabile della seconda economia mondiale.
Per quanto riguarda le banche centrali, si attende l’annuncio di politica monetaria della Banca del Canada.
Si attendono anche gli sviluppi sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, nonché sul summit tra il Presidente USA Donald Trump ed il leader nordcoreano Kim Jong Un previsto per il mese prossimo.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dati sull’occupazione USA
Il Dipartimento per il Lavoro statunitense rilascerà il report sull’occupazione non agricola di maggio venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT). Il report è atteso soprattutto per conoscere l’andamento degli stipendi.
Si prevede che i dati mostrino la creazione di 190.000 posti di lavoro questo mese, dopo un aumento di 164.000 ad aprile. Per il tasso di disoccupazione si prevede una lettura al 3,9%, il minimo di quasi 18 anni toccato ad aprile.
Per la retribuzione oraria media si prevede un aumento dello 0,3% dopo l’aumento dello 0,1% del mese precedente.
Su base annua è previsto un aumento del 2,7%, lo stesso aumento registrato ad aprile.
2. Indice sull’inflazione PCE
Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà giovedì alle 8:30AM ET (12:30GMT) i dati statunitensi sui redditi e le spese procapite, compresi i dati sull’indice PCE, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed.
Si prevede che il report mostri un aumento dell’indice PCE core dello 0,1% il mese scorso, dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.
Su base annua, i prezzi PCE core dovrebbero essere saliti dell’1,8%, contro l’aumento dell’1,9% del mese precedente.
La Fed considera l’indice PCE uno strumento utile per decidere se alzare o abbassare i tassi di interesse, mirando a mantenere l’inflazione a poco meno del 2%.
Gli USA rilasceranno inoltre i dati sul PIL del primo trimestre questo mercoledì, per il quale si prevede una crescita del 2,3% nei primi tre mesi dell’anno.
In agenda anche il report ISM manifatturiero, l’indice CB sulla fiducia dei consumatori, i dati sulle costruzioni e sulle vendite di automobili, il report ADP e l’indice PMI manifatturiero.
Gli investitori si aspettano un aumento dei tassi in occasione del prossimo vertice di politica monetaria della Fed del 12 e 13 giugno. Tuttavia, Wall Street è divisa circa il numero degli interventi che la banca centrale potrebbe effettuare quest’anno dopo quello di giugno.
La probabilità di tre altri aumenti da parte della Fed entro fine anno, piuttosto che due, è scesa immediatamente dopo la pubblicazione dei verbali del vertice di maggio.
3. Prezzi al consumo nella zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’inflazione relativi al mese di maggio alle 9:00 GMT (5:00 ET) di giovedì.
Dal report dovrebbe emergere che i prezzi al consumo sono saliti dell’1,6% questo mese, dopo essere aumentati dell’1,2% ad aprile.
Forse più significativo il dato core, che esclude i costi volatili di energetici ed alimentari e che dovrebbe salire all’1,0% rispetto allo 0,7% del mese precedente.
Germania, Francia, Italia e Spagna pubblicheranno i report sull’indice IPC nel corso della settimana.
I dati potrebbero dare indicazioni sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti da parte della BCE, tuttavia le aspettative di un intervento iniziano a scendere.
A far scenderle ulteriormente l’emergenza di una coalizione populista euroscettica che si sta formando in Italia.
La BCE si riunirà il 14 giugno.
4. Dati manifatturieri cinesi
In Cina, la Federation of Logistics and Purchasing rilascerà i dati di maggio sul settore manifatturiero alle 01:00 GMT di giovedì, tra le aspettative di una lettura a 51,4 la stessa di aprile.
L’indice Caixin sul settore manifatturiero, che si riferisce alle piccole e medie imprese, è atteso alle 01:45 GMT di giovedì. Il dato dovrebbe essere sceso di 0,2 punti a 51,3 da 51,5.
Una lettura superiore a 50,0 indica espansione, mentre una lettura inferiore indica una contrazione del settore.
L’economia cinese è cresciuta del 6,8% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente, sostenuta dalla ripresa del settore industriale dalle forti esportazioni e dal mercato immobiliare.
5. Decisione del tasso della Banca del Canada
La Banca del Canada annuncerà la decisione sul tasso di interesse mercoledì alle 10:00AM ET (14:00GMT).
Secondo la maggioranza degli esperti, la banca lascerà invariati i tassi all’1,25%.
La BoC ha alzato i tassi tre volte dal luglio 2017, ma negli ultimi due vertici ha lasciato la politica invariata.
Esistono diversi fattori di incertezza per l’economia del paese, come la rinegoziazione del North American Free Trade Agreement.
Nel pomeriggio di giovedì sono attesi anche i dati sul PIL canadese.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/