Versione originale di Laura Sánchez - traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Nonostante un'ondata di risultati aziendali e dati macro in Europa, Asia e Stati Uniti, gli investitori si stanno già concentrando sul meeting di domani della Fed.
Che l'agenzia manterrà i tassi invariati è già scontato dal mercato, così come che il suo presidente, Jerome Powell, ribadirà il suo tono ‘dovish’ anche nel corso della conferenza stampa che seguirà il comunicato.
L'attenzione sarà focalizzata, secondo gli analisti di Bankinter (MC:BKT), "sulla visione della banca centrale delle attuali prospettive di mercato, che assegna una probabilità del 66% ad un taglio dei tassi nel 2019.
Per gli esperti di Link Securities, "lo scenario azionario è molto positivo, considerando che la Fed ha tutte le ragioni per continuare con la sua strategia "wait and see".
Secondo questi esperti, "l'attuale tasso di crescita dell'economia statunitense impedisce alla Fed di abbassare i tassi e il basso livello di inflazione scoraggia il loro aumento”.
Adrien Pichoud, capo economista e portfolio manager di SYZ AM, sottolinea che "gli strumenti di politica monetaria sono completamente in modalità sleep e la posizione della Fed è davvero neutrale (senza pregiudizi in una direzione o nell'altra), pronta a regolarsi in qualsiasi direzione sia necessaria".
Inoltre, l’esperto aggiunge che, "in un contesto di continue preoccupazioni di crescita globale, i mercati a termine hanno rapidamente iniziato a scontare un taglio dei tassi quest'anno o l'anno prossimo”.