(Corregge in terzo paragrafo data meeting Bce)
PARIGI (Reuters) - La Banca centrale europea ha tempo in abbondanza per preparare l'uscita dal programma di acquisti d'emergenza Pepp e potrebbe essere più flessibile negli acquisti immediatamente successivi, secondo Francois Villeroy de Galhau, componente del board Bce.
Con l'economia della zona euro in fase di ripresa e con l'accelerazione delle campagne di vaccinazione, alcuni falchi delle banche centrali hanno suggerito che la Bce dovrebbe iniziare a pensare a come ridurre gli straordinari acquisti di asset visti nella fase di crisi della pandemia.
Ciò ha stimolato le speculazioni del mercato secondo le quali il ritmo degli acquisti di bond sotto il programma Pepp della Bce potrebbe essere discusso in occasione del meeting del 10 giugno.
"Abbiamo ancora molto tempo per giudicare e decidere, ben oltre la nostra riunione di giugno", ha detto Villeroy nel corso di una conferenza online di Danske Bank (CSE:DANSKE).
Il banchiere centrale ha detto che le allusioni a una possibile riduzione degli acquisti già a partire dal terzo trimestre sono "puramente speculative" e ha aggiunto che il totale degli acquisti netti della Bce verrà determinato liberamente almeno fino a marzo, mese in cui è fissata la scadenza del programma.
Villeroy, che è anche governatore della banca centrale francese, ha detto che dopo la scadenza del programma, la Bce avrà ancora strumenti di politica monetaria a disposizione per mantenere condizioni di finanziamento favorevoli.
"Questi strumenti straordinari sono qui per restare, al di là del Covid e degli strumenti di crisi. Ciò significa che la nostra politica monetaria potrà rimanere sufficientemente accomodante, per quanto sarà necessario", ha aggiunto Villeroy.
Per esempio, la Bce potrebbe introdurre una maggiore flessibilità nel tipico programma di acquisti d'asset dell'istituto, precedente alla pandemia e soggetto a norme più restrittive rispetto ai termini del Pepp su ciò che può essere acquistato e sulla quantità d'acquisto.
Oltre agli acquisti degli asset, Villeroy ha suggerito che il tasso sui depositi della Bce potrebbe essere abbassato se necessario, affermando che l'attuale livello non rappresenta un valore minimo.
Intanto, la Bce potrebbe mantenere più a lungo i prestiti ultra-economici per le banche, noti come Tltro, secondo Villeroy.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)