Le principali piazze azionarie viaggiano in ribasso contenuto con gli investitori che digeriscono gli ultimi indicatori PMI arrivati da Cina e Eurozona in attesa dei verbali del Fomc e soprattutto del dato USA venerdì
Le principali Borse europee viaggiano in territorio negativo con gli investitori che digeriscono gli ultimi dati macro arrivati da Cina e Eurozona e attendono la pubblicazione questa sera a mercati chiusi dei verbali dell’ultima riunione del FOMC della Fed, ma soprattutto guardano al report cruciale sull’occupazione USA in uscita venerdì un’ora prima dell’apertura di Wall Street. Gli indici PMI pubblicati oggi segnalano un rallentamento dei servizi in Cina, nell’Eurozona e in Gran Bretagna, mentre l’attività industriale in Francia e Spagna ha superato le attese.
Intanto sul versante della politica monetaria il membro tedesco del board della Bce Joachim Nagel ha ribadito la convinzione che i tassi debbano salire ancora, pur esprimendo cautela a decretare che sia iniziata una nuova era caratterizzata da elevati tassi di interesse.
A Milano anche l’indice FTSE MIB viaggia in contenuto ribasso e si tiene comunque ben sopra i 28.000 punti, dopo che l’indice PMI ha segnato contrazione in Italia a giugno nel settore privato. A livello di singoli titoli arretrano le utility guidano con Hera (BIT:HRA), Enel (BIT:ENEI) e Terna (BIT:TRN), Generali (BIT:GASI) soffre qualche presa di beneficio dopo i recenti rialzi e si muovono invece in buon rialzo Saipem (BIT:SPMI) e Leonardo.
Sul Forex l’euro passa di mano appena sotto quota 1,09 contro dollaro, mentre sono piatti i rendimenti dei principali titoli di Stato con il rendimento del BTP appena sopra il 4,1%, mentre quello del Bund viaggia al 2,45%. Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio tiene con il WTI che passa di mano a 71,5 dollari e il Brent a 76,4 dollari.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge