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Cina: banca centrale pronta a tagliare i tassi a supporto della ripresa economica

Pubblicato 14.06.2023, 08:10
Aggiornato 14.06.2023, 08:09
© Reuters.

Investing.com - Le aspettative di ulteriori tagli ai tassi di interesse da parte della Banca Popolare Cinese sono cresciute questa settimana, in seguito al taglio dei tassi a breve termine apportato martedì, mentre rallenta la ripresa economica del Paese.

Ieri, infatti, la PBOC ha abbassato di 10 punti base (bps) il tasso sulle operazioni pronti contro termine a 7 giorni e quello sulle operazioni di prestito su iniziativa delle controparti, il primo taglio ai tassi di prestito in 10 mesi.

La mossa segnala ulteriori tagli da parte della banca centrale nelle prossime settimane, nel tentativo di sostenere una ripresa economica in stallo nel Paese.

Un sondaggio di Reuters mostra che le aspettative del mercato sono per un ulteriore taglio dei tassi da parte della PBOC domani, in particolare del tasso di finanziamento a medio termine (MLF) a un anno, con un consenso generale per un taglio di 10 punti base al 2,65%.

Un taglio del tasso MLF generalmente precede una mossa analoga sul tasso di prestito primario (LPR) della PBOC, con Citic Securities che prevede un abbassamento di almeno 10 bps del LPR a cinque anni, attualmente al 4,30%. Ricordiamo che La PBOC deciderà sul LPR il prossimo 20 giugno.

Il Loan primary rate viene utilizzato per determinare i tassi ipotecari, e un suo taglio potrebbe riflettere ulteriori misure di Pechino a sostegno di un settore immobiliare in crisi. Goldman Sachs (NYSE:GS) ha però avvertito che la Cina potrebbe non fornire al settore tutto il sostegno che si era ipotizzato in precedenza, in quanto si sta muovendo per ridurre la dipendenza dell’economia da questo settore.

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Una serie di indicatori economici deboli ha dimostrato che la ripresa economica cinese post-COVID si sta esaurendo. I dati pubblicati ieri hanno anche rivelato che la crescita del credito nel Paese sta rallentando, dato che i nuovi prestiti e i prestiti in essere sono cresciuti meno del previsto a maggio, così come il totale dei finanziamenti sociali.

Lo yuan ha toccato un nuovo minimo di sei mesi ieri in scia al taglio dei tassi e questo mercoledì è scambiato vicino ai minimi. La valuta ha recentemente infranto il seguitissimo livello di 7 contro il dollaro, ed è probabile che la debolezza cresca con l’aumento del divario tra i tassi locali e quelli internazionali.

Gli ultimi tagli dei tassi fanno della PBOC un’eccezione tra le banche centrali mondiali, che stanno alzando i tassi o li stanno lasciando più alti più a lungo.

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