Con eleganti capelli neri e un trucco discreto, Zaein sa cantare, leggere le notizie e vendere abiti di lusso. Ma non è una star sudcoreana qualsiasi. Zaein è uno degli avatar virtuali più attivi del Paese, costruito grazie alla tecnologia deepfake. La Corea del Sud sta abbracciando l'intelligenza artificiale (AI) in molti campi. Esistono perfino notiziari che utilizzano presentatori deepfake.
Gli avatar deepfake sono ormai di tendenza
Nella patria del K-pop, le agenzie di star sono state le prime a investire nello sviluppo di avatar virtuali. Pulse9 vuole "dimostrare che questi esseri umani virtuali non sono solo personaggi di fantasia, ma possono coesistere con gli esseri umani come fossero colleghi e amici", ha spiegato Park. Secondo il quale "gli esseri umani virtuali sono fondamentalmente in grado di svolgere molte delle attività che fanno le persone reali", anche se è ancora necessario l'apporto umano nel processo, "fino a quando non sarà sviluppata un'intelligenza artificiale davvero forte".
Il volto di Zaein è stato progettato utilizzando un processo noto come deep learning, che insegna ai computer un metodo basato sul cervello umano. L'algoritmo ha scansionato i volti delle star del K-pop degli ultimi vent'anni. Una dozzina di esseri umani, ognuno con talenti diversi (canto, ballo, recitazione...), hanno poi contribuito a costruire il personaggio di Zaein sovrapponendosi al deepfake.
"Penso che possa essere un buon esercizio per le persone che vogliono diventare celebrità e questo è ciò che mi ha attratto", ha dichiarato all'AFP uno degli attori, rimasto anonimo per motivi di politica aziendale. "Mi piacerebbe provare a recitare nei panni di un uomo, se riesco a gestire bene la voce, e magari di uno straniero, cosa che non posso fare nella vita reale", ha aggiunto.
L'intelligenza artificiale fiorisce in Corea del Sud
Center for Security and Emerging Technology della Georgetown UniversityLa Reuters riferisce che le norme giuridiche della Corea del Sud sono considerate meno restrittive di quelle dell'UE in materia: "Per far sì che le aziende coreane abbiano forza nell'ecosistema globale dell'IA, ogni società deve prima assicurarsi una tecnologia specializzata", ovvero progettata e ottimizzata per usi specifici, ha dichiarato all'agenzia di stampa il capo della ricerca sull'IA di LG, Kyunghoon Bae.
Secondo il Korea Economic Daily, anche le app di preghiera alimentate dall'AI sono molto popolari. Meadow, un chatbot cristiano, ha dichiarato di aver raggiunto 50mila utenti a soli tre giorni dal lancio. Un altro strumento, Biblely, utilizza l'intelligenza artificiale per creare audio Deepfake dopo essere stato addestrato con le registrazioni di diversi sacerdoti.