Di Alessandro Albano
Investing.com - Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve ha portato l'intervallo dei tassi d'interesse al 5-5,25% con un rialzo di 25 punti base come previsto dai mercati, non fornendo però alcun indicazione sulle prossime mosse.
"Il sistema bancario statunitense è solido e resistente", spiega la Fed nel comunicato, aggiungendo che le condizioni di credito più rigide per famiglie e imprese potrebbero "pesare su attività economica, assunzioni e sull'inflazione", anche se l'entità di questi effetti "rimane incerta".
Sul percorso futuro, la banca fa spere che "monitorerà attentamente le informazioni in arrivo" e valuterà "le implicazioni per la politica monetaria", tenendo conto "dell'inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull'attività economica e sull'inflazione e degli sviluppi economici e finanziari".
Nel comunicato non sono presenti frasi su futuri rialzi dei tassi come nella precedente riunione, dove era presente la frase “il Comitato prevede che potrebbe essere opportuno un ulteriore irrigidimento della politica monetaria”.
Un'omissione che potrebbe essere interpretata dai mercati come uno stop, forse temporaneo, all'attuale ciclo di inasprimento.
Prima della riunione, da Vital Knowledge avevo scritto in questo senso che la frase potrebbe essere "leggermente modificata con maggiore o minore enfasi. Qualcosa del tipo possa essere opportuno o potrebbe ancora essere opportuno”.
"Se la Fed eliminasse del tutto la frase, si tratterebbe di una sorpresa dovish, segnale di prudenza", avevano scritto gli esperti.
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