Di Alessandro Albano
Investing.com - La Federal Reserve ha deciso di aumentare il target dei fondi federali di 25 punti base, contrariamente alle aspettative di diverse banche d'affari, tra cui Goldman Sachs (NYSE:GS), che avevo previsto uno stop ai rialzi, con l'intervallo dei fed funds che si colloca quindi tra il 4,75% e il 5%.
"Il sistema bancario statunitense è solido e resistente", ha voluto precisare la banca nel comunicato, aggiungendo che "è probabile che i recenti sviluppi provochino un inasprimento delle condizioni di credito per le famiglie e le imprese e pesino sull'attività economica, sulle assunzioni e sull'inflazione".
Potrebbe non essere l'ultimo rialzo visto che, viene precisato, "potrebbe essere opportuno un ulteriore irrigidimento della politica monetaria al fine di raggiungere un orientamento sufficientemente restrittivo per riportare l'inflazione al 2% nel tempo", anche se per i prossimi aumenti di terrà conto anche "degli sviluppi economici e finanziari".
Guardando i dot plot, non sono cambiate di molto le proiezioni da dicembre, con il tasso mediano atteso per il 2023 che è visto al 5,1%. Per il 2024, i membri del Fomc vedono tassi al 4,3% dal 4,1% delle scorse proiezioni, mentre per il 2025 si prevede un tasso mediano del 3,1%.
Aumentano leggermente le aspettative d'inflazione, con l'indice PCE visto al 3,3% alla fine di quest'anno. Si prevede poi il 2,5% per il 2024, e il 2,1% per il 2025.
Diminuiscono, dall'altra parte, le aspettative sul PIL: +0,4% per il 2023 dal +0,5% atteso in precedenza, +1,2% per il prossimo anni dal +1,6%, e +1,9% per il 2025 dal +1,8% atteso a dicembre.
Alle 19:30 CET il presidente Powell terrà la tradizionale conferenza stampa che potrete seguire su Investing.com.