Di Alessandro Albano
Investing.com - La Federal Reserve ha confermato, con voto unanime, gli attuali tassi d'interesse sui Federal funds (0-0,25%) e il quantitative easing da 120 miliardi mensili, con le nuove proiezioni che invece mostrano due aumenti dei tassi nel 2023.
Tassi e acquisti obbligazionari rimarranno tali fino a quando non saranno stati compiuti "ulteriori progressi sostanziali verso l'obiettivo di massima occupazione" e fino a quando l'inflazione "non sarà aumentata al 2% ed è sulla buona strada per superare moderatamente il 2% per qualche tempo".
In dettaglio, si legge nella nota della banca centrale, l'obiettivo del Fomc è quello di "raggiungere la massima occupazione" con inflazione "al tasso del 2% nel lungo periodo". Il braccio esecutivo cercherà un 'inflazione "moderatamente al di sopra del 2% per un po' di tempo", in modo tale che il tasso l'inflazione medio "resti del 2% nel tempo" così come "le aspettative di inflazione a lungo termine".
"I progressi nelle vaccinazioni hanno ridotto la diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti", afferma la Fed. Grazie a questi progressi, gli indicatori dell'attività economica e dell'occupazione "si sono rafforzati", mentre "l'inflazione è aumentata, riflettendo in gran parte fattori transitori".
Guardando le proiezioni dei dot plot, 13 dei 18 membri del Fomc sono a favore di "almeno" un rialzo dei tassi entro la fine 2023, rispetto ai 7 delle proiezioni di marzo. Unidici policy-maker vedono invece 2 rialzi dei fondi nello stesso anno, mentre 7 membri prevedono un aumento nel 2022 contro i 4 dello scorso marzo.
Alle 20:30 il governatore Jerome Powell terrà la conferenza stampa dove, probabilmente, si parlerà di aumento dei prezzi e se il Fomc ha discusso del tapering nel corso della riunione. Qui la diretta: