Il rischio è rappresentato da salari e consumi troppo deboli per sostenere la ripresa. Per Ostrum AM (Gruppo Natixis IM) bisogna far ripartire un po’ d’inflazione
La bassa inflazione della zona euro si tradurrà in una dinamica salariale molto debole e conseguente domanda altrettanto debole, mentre i vincoli dovuti alla nuova ondata di contagi peseranno sull’attività economia. Una situazione che non consente di fissare prospettive a medio termine compatibili con i piani di ripresa. La risposta è l’inflazione è la risposta, e su questo terreno i governi hanno più potere delle banche centrali.
LE RESTRIZIONI PONGONO DUE DOMANDE
Lo sostiene un commento a cura di Philippe Waechter, Chief Economist di Ostrum AM (Gruppo Natixis IM), secondo cui e misure di contenimento e coprifuoco nella zona euro pongono due tipi di domande. La prima riguarda il ritmo dell’attività economica. In Francia, economisti e governo prevedono una contrazione del Pil nell’ultimo trimestre dell’anno. Il recupero osservato durante l’estate non ha resistito all’aumento dei contagi, e l’occupazione sarà penalizzata. Gà a settembre, sempre in Francia, si è arrestata la creazione di posti di lavoro sia per i contratti a breve termine che per quelli a lungo termine...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge