La presidentessa della Commissione europea vuole assicurarsi che tutti gli europei abbiano una giusta possibilità di uscire dalla crisi causata dalla pandemia, ma per questo bisogna aprire il rubinetto del pacchetto di aiuti approvato dal Parlamento europeo.
Intervenendo all'apertura della Conferenza interparlamentare, Ursula von der Leyen ha rivolto un appello ai governi e ai parlamenti nazionali.
Ursula von der Leyen, Presidentessa della Commissione Europea: "Sette paesi europei, incluso il Portogallo, hanno già ratificato la decisione sulle risorse proprie: è così che finanzieremo NextGenerationEU. Incoraggio tutti voi a fare lo stesso, con urgenza. Perché solo con una decisione sulle risorse ratificata si può mettiamo benzina nel recupero".
Von der Leyen mira a "rendere l'Europa più verde, più digitale e più inclusiva" e ha il sostegno della direttrice dello FMI Kristalina Georgieva: "Abbiamo fatto alcune analisi che dimostrano come una spinta coordinata agli investimenti in infrastrutture verdi sia davvero necessaria. Potrebbe aumentare il PIL su un periodo di 15 anni di circa lo 0,7% ogni anno, creando milioni di nuovi posti di lavoro".
Anche l'Onu ritiene che se più paesi avessero accesso ai vaccini dimuirebbe la pressione mondiale a causa della pandemia.
Così António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite: "Anche il supporto per il lancio globale di una vaccinazione contro il Covid-19 sia parte cruciale della soluzione. Cerchiamo di essere chiari: è inaccettabile che solo 10 paesi rappresentino il 75% delle vaccinazioni globali fino ad oggi. Non è solo ingiusto, è pericoloso".
Intanto però, dalla Francia, all'Italia, alla Spagna, la campagna di vaccinazione procede estremamente a rilento, rendendo l'uscita dal tunnel ancora molto lontana