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Fed, Bce, inflazione e altro: le cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 11.06.2023, 12:16
© Reuters

Investing.com - Si prospetta una settimana importante per i mercati: mercoledì la Federal Reserve potrebbe sospendere la campagna di rialzi dei tassi iniziata 15 mesi fa, e in questo senso il dato sull’inflazione statunitense di martedì sarà fondamentale. Anche la Banca Centrale Europea e la Banca del Giappone terranno le rispettive riunioni di politica monetaria, mentre i dati provenienti dalla Cina potrebbero rafforzare gli stimoli della PBoC.

  1. Il giorno della Fed

Si prevede che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati a conclusione della sua riunione politica di due giorni mercoledì, con gli investitori che concentreranno la loro attenzione sul “dot plot”, che delinea le aspettative dei responsabili politici per il futuro inasprimento.

Diversi funzionari della Fed hanno indicato che una pausa non dovrebbe essere interpretata come un segno che i tassi di interesse hanno già raggiunto il loro picco, ma i mercati stanno valutando un altro aumento di 25 punti base a luglio prima di un taglio di dimensioni simili a dicembre.

I recenti dati economici hanno dipinto un quadro contrastante dell’economia statunitense: l’inflazione si sta moderando ma rimane ben al di sopra dell’obiettivo della banca centrale del 2%, mentre l’economia ha aggiunto 339.000 posti di lavoro in maggio, ben oltre le previsioni, anche se la crescita dei salari si è raffreddata.

La Fed sta anche osservando l’impatto sull’economia delle turbolenze bancarie e ha suggerito che l’inasprimento degli standard di prestito potrebbe contribuire a contenere l’inflazione, riducendo la necessità di una stretta monetaria aggressiva.

  1. Inflazione Usa
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La Fed avrà a disposizione l’ultimo report sull’inflazione statunitense quando darà il via alla riunione di martedì.

Si prevede che i prezzi al consumo aumentino dello 0,3% su base mensile, dopo un aumento dello 0,4% ad aprile. L’inflazione core, che esclude i costi volatili di cibo e carburante, dovrebbe aumentare dello 0,4% su base mensile.

Gli operatori di mercato osserveranno con attenzione il rapporto sull’inflazione alla ricerca di segnali che indichino che i rialzi dei tassi della Fed stanno continuando a raffreddare l’inflazione senza danneggiare gravemente la crescita.

Il calendario economico prevede anche i dati di maggio sull’inflazione dei prezzi alla produzione mercoledì, seguiti dai dati di maggio sulle vendite al dettaglio e dal rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione giovedì.

  1. Mercato azionario

Le azioni statunitensi hanno sfidato i timori di una recessione, di una crisi bancaria e di un’impennata dei rendimenti del Tesoro per salire del 20% dai minimi di ottobre - una definizione di mercato toro.

In passato, un guadagno del 20% dai minimi del mercato orso ha preannunciato ulteriori rialzi per le azioni.

Il rally dei titoli megacap, la stagione degli utili migliori del previsto e le aspettative che la Fed sia vicina alla fine del suo ciclo di rialzo dei tassi hanno sostenuto le azioni statunitensi quest’anno, nonostante le preoccupazioni per la prospettiva di una recessione e la persistenza dell’inflazione.

  1. Bce e BoJ

La Banca Centrale Europea, che si riunisce un giorno dopo la decisione della Fed, probabilmente si discosterà dalla sua omologa statunitense e i mercati si preparano a un altro aumento dei tassi di un quarto di punto, cui dovrebbe seguire un aumento di dimensioni simili a luglio.

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La BCE ha rallentato il ritmo dei rialzi dei tassi a 25 punti base nella riunione di maggio, dopo una serie di manovre da 75 e 50 punti base.

La Presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato lunedì scorso che è troppo presto per definire un picco dell’inflazione e ha ribadito che i tassi dovranno essere aumentati ancora.

L’inflazione nell’Eurozona L’inflazione di base è attualmente al 6,1%, ancora oltre tre volte l’obiettivo del 2% della BCE, ma è in calo rispetto al picco del 10,6% dell’ottobre dello scorso anno.

Nel frattempo, si prevede che la Banca del Giappone non apporterà modifiche alla politica monetaria in occasione della riunione di venerdì dopo che il governatore Kazuo Ueda, nominato di recente, ha indicato che la politica ultra allentata rimarrà in vigore fino a quando gli aumenti salariali e l’inflazione saranno stabili e sostenibili.

  1. Cina

Giovedì la Cina pubblicherà i dati di maggio sui prezzi delle nuove case, disoccupazione, produzione industriale e vendite al dettaglio dopo che i dati recenti hanno indicato che la ripresa economica post-COVID sta perdendo slancio.

Le azioni degli sviluppatori immobiliari sono salite nelle ultime sedute sulle speculazioni di un nuovo pacchetto di sostegno al settore immobiliare.

I dati della scorsa settimana, che hanno mostrato un enorme calo nelle esportazioni cinesi di maggio, non hanno sconvolto i mercati, in quanto gli investitori scommettono che la lettura debole rafforzi il caso di stimolo.

  • Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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Molto media economisti , testate giornalistiche, leader politici occidentali sono responsabili in parte dell'alta inflazione in quanto sostengono la guerra in Ucraina che contribuisce al prolungato aumento inflazionistico o al suo consolidamento a livelli insostenibili e alla lunga distruttivi per la nostra economia. La politica monetaria da sola non basta a riportare l'inflazione al 2% entro perlomeno tempi accettabili.
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