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Market View: la Fed non ha scelta, 75 punti base è il minimo che può fare

Pubblicato 20.09.2022, 10:11
© Reuters

Investing.com - Sempre più addetti ai lavori si aspettano un rialzo del tasso di riferimento di 75 punti base nel meeting del Fomc della Fed che si conclude il 21 settembre a fine giornata in Europa, anche se un aumento ancora più consistente di 100 punti base non è da escludere. 

Secondo Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz (ETR:ALVG) Global Investors, di fronte a un’inflazione che si sta diffondendo sempre di più nell’economia, la Fed non ha infatti altra scelta se non andare al di là della semplice normalizzazione delle politiche monetarie e del tasso neutro, per adottare misure ancora più restrittive.

Data la recente correzione al rialzo dei rendimenti obbligazionari e le aspettative di mercato, AllianzGI non prevede comunque che il meeting del Fomc produca particolari reazioni di sorpresa da parte dei mercati.

Determinata contro l'inflazione

Dixmier ricorda che al simposio di Jackson Hole ad agosto il presidente della Fed Jerome Powell aveva lanciato un messaggio molto fermo sull’assoluta determinazione della banca centrale di contrastare l’inflazione. Da allora, la corsa dell’inflazione ha sorpreso ancora al rialzo e oltre le attese con il dato di agosto al +8,3% e il dato core a +6,3%. Con questi numeri, sottolinea Dixmier, la Fed ha solidi argomenti per perseguire una strategia di rapidi e significativi aggiustamenti dei tassi.

Per questo, sottolinea l’esperto di AllianzGI, la Fed è sempre più costretta ad andare oltre la semplice normalizzazione monetaria, il che implicherebbe portare i tassi a un livello neutrale e limitarsi a prendere in considerazione una politica più restrittiva. Agendo con forza e rapidità, la Fed ha un chiaro obiettivo: incidere sulla domanda e sull’occupazione per rompere la spirale prezzi-salari e rimettere l’inflazione su un sentiero compatibile con l’obiettivo di stabilità dei prezzi al 2%.

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Fino a che non sarà convinta del raggiungimento dell’obiettivo, la Fed terrà I tassi elevati, anche se vuol dire dover poi aggiustare al ribasso se l’andamento economico si deteriora significativamente. Per ora l’economia americana è resiliente, nonostante segnali avanzati di rallentamento e correzione nel mercato immobiliare. L’indice ISM dell’attività manifatturiera viaggia ancora al 52,8 in agosto e la crescita nel settore dei servizi ha accelerato a 56,9 con le famiglie che attingono ai risparmi per sostenere i livelli di consumo. 

Poche sorprese sui mercati

Di qui le attese di un aumento di 75 punti base da parte del Fomc, che potrebbe arrivare anche a 100 punti, dato che non è previsto un nuovo meeting a ottobre. Il
‘dot plot’ dei membri del Fomc punta a un livello dei Fed Funds sopra il 4% per la fine del 2023, ma a seguito della recente correzione al rialzo dei rendimenti dei bond ora l’obiettivo potrebbe puntare a un picco tra il 4,25 e il 4,50% nel secondo trimestre del 2023.

In ogni caso, secondo l’esperto di AllianzGI, questo Fomc non dovrebbe causare grosse sorprese sui mercati.

Questo articolo è stato scritto in esclusiva da Financialounge.com per Investing.com. Ogni settimana, "Market View" propone interviste originali con case d'investimento sui temi centrali di mercato che verranno riportate esclusivamente sul nostro sito. Non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all'investimento

Ultimi commenti

E’ la Fine
non è necessario essere analisti per capire quanto può spingersi la politica monetaria per contrastare un'alta inflazione non più transitoria!!! personalmente ritengo che un'inflazione che torni al 2% è impresa impossibile a meno di considerare un rialzo dei tassi fino al 6% nel biennio 2022-2023 con evidenti rischi di una forte decelerazione della crescita economica con effetti disastrosi sui redditi e sui risparmi!!!
bisogna tenere sempre mescolato....altrimenti si attacca...mercato e minestrone
Cento…. Cento…. Cento….. Cento…..
ahahahah
Gira la ruota....Mr Powell!
il minimo che può fare è accettare un inflazione più alta del 2% e attuare un programma di stabilizzazione economica con progressiva e lenta riduzione dell'inflazione in modo tale da non mandare in recessione l'economia come già ora sta accadendo,
Si , peccato che vogliono proprio mandare tutti in recessione programmata
Continuo a sostenere che non serve a nulla rialzare il costo del denaro, bastinosservare da dove proviene l’inflazione, ma datosi che la politica non sa gestire e non puo gestire i rincare dei costi gas energia elettrica spera che aumentando i tassi avvenga ilMiracolo. Guardate come e salita l’inflazione ad agosto dopo un rialzo di 75 bp, invece di scendere ha continuato a salire. Complimenti a questi Geni.
l'inflazione american deriva dal credito e dai dollari stampati basti pensare che buona parte dei lavoratori hanno visto aumentare il loro stipendio in media del 10-20% quindi si può ben capire che portare l'inflazione al 2% in così poco tempo sarà solo distruttivo per l'economia
esatto barnix...inflazione è dovuta ai sostegni monetari e sussidi, sopratutto durante la pandemia la maggior parte nn spendeva, ma riceveva soldi per stare casa! Tutto ciò,in seguito, si è riversato nell'economia reale e nel contempo si sono formati i cosidetti colli di bottiglia.....ma alla politica fa comodo cosi!
perché aumentare del minimo vogliamo 150bp
questi fan saltare davvero i mercati....sono fuori di testa
farete fallire l'America è il mondo andrà in scatafascio
A parte che non fallisce e prima cercheranno di distruggere l’euro , ma il massimo che succede è ricostruire
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