SYDNEY - La National Australia Bank (NAB) ha messo in guardia i clienti da un'ondata di truffe sofisticate, tra cui l'impersonificazione vocale generata dall'intelligenza artificiale e gli schemi di phishing con codice QR. Queste attività fraudolente spesso imitano situazioni familiari urgenti o attirano le vittime con offerte di investimento fasulle, come conti di deposito a termine inesistenti di banche false.
NAB ha identificato queste truffe come sempre più elaborate, con i truffatori che utilizzano l'audio dei social media per creare imitazioni vocali convincenti. La banca ha riferito di ricevere una media di 1.500 denunce di truffa al mese e, in risposta, ha implementato ulteriori funzioni di sicurezza per proteggere i propri clienti. Queste misure includono avvisi di pagamento all'interno delle piattaforme bancarie digitali per notificare agli utenti le attività sospette.
Scamwatch, un ente che registra le attività di truffa, ha evidenziato un numero notevole di incidenti, individuando negli australiani di età compresa tra i 25 e i 44 anni i bersagli più comuni delle truffe di reclutamento. NAB, insieme ad Australia and New Zealand Banking Group Limited (ANZ), sta lavorando attivamente per sensibilizzare il pubblico su queste pratiche ingannevoli.
I clienti sono invitati a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi comunicazione sospetta che possa essere indicativa di una truffa.
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