Di Geoffrey Smith
Investing.com - Le azioni cinesi e altri asset di rischio salgono questo martedì, sui segnali che il Partito Comunista manterrà la promessa di allentare le restrizioni per il COVID-19, nonostante l’impennata dei casi a livello nazionale.
La Commissione Nazionale per la Salute (NHC) ha dichiarato questa mattina che presenterà delle misure per accelerare la vaccinazione degli ultraottantenni, una fascia d’età in cui più di un terzo non è ancora protetto, secondo il Centro Cinese per il Controllo delle Malattie. La NHC ha programmato una conferenza stampa per illustrare le misure alle 08:00 CET, e i titoli dei giornali suggeriscono che ci saranno nuovi sforzi per aumentare la vaccinazione anche tra i 60-79enni.
Il COVID-19 in genere colpisce soprattutto le fasce d’età più anziane.
La mossa è il primo chiaro segnale sulle intenzioni del governo dopo l’ondata di proteste antigovernative del fine settimana, alcune delle quali hanno chiesto esplicitamente al Partito Comunista, e in particolare al Presidente Xi Jinping, di abbandonare il potere. Le proteste sono state probabilmente la più grave sfida all’autorità del Partito Comunista da quando l’Esercito Popolare di Liberazione schiacciò le proteste pro-democrazia in Piazza Tienanmen nel 1989.
Inoltre, anche se in modo più tenue, i social media vicini ai media ufficiali di Stato hanno lasciato intendere che gli sforzi del governo per riaprire l’economia e porre fine a quasi tre anni di rigido lockdown restano sulla buona strada.
“Con l’allentamento delle misure di prevenzione e controllo dell’epidemia, il sentimento pubblico si calmerà presto”, ha twittato Hu Xijin, fino a poco tempo fa redattore del Global Times, organo del PCC in lingua inglese, a proposito delle proteste del fine settimana: “Posso fare una previsione assoluta: la Cina non diventerà caotica o fuori controllo”.
Gli indici azionari cinesi di riferimento hanno registrato un’impennata tra il 2% e il 4% in seguito alla notizia, dopo il pesante calo della scorsa settimana dovuto all’inasprimento delle misure di lockdown in diverse grandi città in risposta al numero record di casi, comprese Pechino, Shanghai e Guangzhou. Lo yuan offshore sale dell’1,0% a 7,1736 contro il dollaro.