Investing.com - Il dollaro sale ad un nuovo massimo di sei mesi contro lo yen questo giovedì ed è stabile contro il paniere delle valute grazie all’ultimo report positivo sull’inflazione USA che ha alimentato le aspettative di altri due aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,35% a 112,37 alle 03:39 ET (07:39 GMT), il massimo dal 10 gennaio, dopo il rimbalzo dell’1% della seduta precedente.
I prezzi alla produzione USA hanno registrato l’aumento annuo maggiore degli ultimi sei anni e mezzo a giugno, secondo quanto reso noto ieri dal Dipartimento per il Lavoro, andandosi ad aggiungere ai segnali di forza dell’economia.
Gli investitori attendono i dati di oggi sull’indice sui prezzi al consumo statunitensi.
I dati economici incoraggianti hanno contribuito a ridimensionare i timori per le tensioni commerciali internazionali. Il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina è infatti peggiorato ieri, quando Washington ha minacciato di applicare dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
Il botta e risposta dei dazi ha scatenato i timori che le due principali economie mondiali possano arrivare ad una guerra commerciale senza esclusione di colpi, che secondo gli investitori potrebbe pesare sulla crescita globale.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile vicino al massimo di una settimana di 94,44, dopo essere salito dello 0,67% ieri.
L’euro sale, con la coppia EUR/USD su dello 0,12% a 1,1687, rimanendo però al di sotto del massimo di tre settimane e mezzo di lunedì di 1,1790.
La sterlina è in lieve rialzo, con il cambio GBP/USD a 1,3215, mentre gli investitori attendono la pubblicazione del libro bianco sulla Brexit da parte del governo britannico in cui viene abbozzato il futuro rapporto che il paese preferirebbe avere con l’Unione Europea.
Il dollaro canadese è invariato vicino al massimo di una settimana e mezzo, con la coppia USD/CAD a 1,3201, in seguito alla decisione di ieri della banca centrale del paese di alzare i tassi di interesse per via di un mercato lavorativo forte e dell’inflazione in linea con l’obiettivo.
Il dollaro australiano legato al commercio sale, con il cambio AUD/USD su dello 0,22% a 0,7384.