Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, mentre i traders restano cauti in vista della pubblicazione dell’attesissimo report sull’occupazione USA previsto nel corso della seduta.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,33% a 106,91.
I riflettori sono puntati sui dati statunitensi sull’occupazione non agricola previsti nel corso della giornata che forniranno maggiori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro dopo i report negativi di questa settimana.
Mercoledì, l’azienda di elaborazione buste paga ADP ha dichiarato infatti che l’occupazione nel settore non agricolo privato è aumentata di 156.000 unità il mese scorso, contro l’incremento di 196.000 nuovi posti di lavoro previsti.
Secondo i dati di ieri del Dipartimento per il Lavoro USA, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 29 aprile è salito di 17.000 unità a 274.000, dal totale di 257.000 unità della settimana precedente.
Gli analisti si aspettavano un incremento di 3.000 unità a 260.000 la scorsa settimana.
Intanto, anche lo yen resta sotto pressione in seguito alle parole di ieri del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe che ha dichiarato che il governo è pronto ad intervenire contro gli aumenti eccessivi e speculativi della valuta della nazione.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,11% a 1,1417.
Il dollaro è stabile contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppiaGBP/USD a 1,4494 ed il cambio USD/CHF a 0,9674.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono deboli, con la coppia AUD/USD che crolla dell’1,23% a 0,7374 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,58% a 0,6843.
Stamane, la Reserve Bank of Australia ha affermato nella dichiarazione mensile sulla politica monetaria che l’inflazione core probabilmente non riuscirà ad avvicinarsi all’obiettivo minimo quest’anno.
La banca centrale ha inoltre confermato le previsioni di crescita economica per il 2016 ed il 2017 rispettivamente al 2,5% ed al 3,5% ed ha stimato che il tasso di disoccupazione resterà vicino al 5,7% attuale.
Intanto, il cambio USD/CAD è stabile al massimo di tre settimane di 1,2844.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% a 93,63.