Investing.com - Il dollaro è nuovamente in calo questo lunedì, dopo l’ennesimo intervento su Twitter del Presidente Donald Trump in merito alle tensioni commerciale con la Cina.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,26% a 89,60 alle 09:07 AM ET (13:07 GMT).
Il dollaro è sceso così come i titoli azionari dopo Trump si è lamentato delle pratiche “commerciali stupide” permesse dai suoi predecessori.
Trump ha affermato in un tweet che quando un’auto cinese è importata dagli USA, il dazio è del 2,5%, mentre alle auto americane esportate in Cina viene applicato un dazio del 25%.
Il tweet accende i timori che si possa scatenare una guerra commerciale tra le due principali economie mondiali, con conseguenze sull’economia mondiale e sulla crescita USA.
Il dollaro perde i precedenti guadagni sullo yen, con il cambio USD/JPY a 106,92. Lo yen, tradizionale valuta rifugio, solitamente è richiesto dagli investitori nei momenti di incertezza politica o economica.
L’euro è in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,29% a 1,2316.
La sterlina è in salita contro il dollaro, con il cambio GBP/USD a 1,4146, su dello 0,42%.
Il dollaro canadese è invariato, con il cambio USD/CAD a 1,2781.
Il Ministro dell’economia messicano Ildefonso Guajardo ha dichiarato che non ci sono le condizioni per annunciare un accordo sul North American Free Trade Agreement questa settimana, come speravano gli investitori. Tuttavia c’è la possibilità dell’80% che l’accordo venga trovato a maggio.