Investing.com - Il dollaro si stacca dal minimo di 16 mesi contro lo yen questo lunedì, i timori per una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si sono ridimensionati in seguito alla notizia secondo cui le due parti starebbero cercando di risolvere la questione dietro le quinte.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,33% a 105,08 alle 03:50 ET (07:50 GMT), dopo essere sceso a 104,62 nella notte, il minimo dal novembre 2016.
Il Wall Street Journal stamane ha riportato che Pechino e Washington starebbero trattando per migliorare l’accesso statunitense ai mercati cinesi, dopo una settimana di minacce di applicazioni di tariffe commerciali.
La notizia ha fatto scendere lo yen, tradizionale valuta rifugio, spingendo i future dei titoli azionari USA, grazie al miglioramento del sentimento degli investitori.
I timori per la prospettiva di una guerra commerciale tra le due principali economie mondiali hanno scatenato un’ondata di bassa propensione al rischio, facendo crollare Wall Street venerdì.
L’euro sale contro il dollaro, con il cambio EUR/USD su dello 0,26% a 1,2385.
La sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,35% a 1,4179.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,17% al minimo di un mese di 88,95.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,48% a 0,7736. La Cina è una delle principali destinazioni delle esportazioni australiane.
Anche il dollaro neozelandese e quello canadese, legati al commercio, si rafforzano, con la coppia NZD/USD a 0,7283 e il cambio USD/CAD a 1,2851.