Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro è in salita negli scambi europei di questo lunedì, i negoziati sulle prossime misure di stimolo negli USA sembrano fermi, mentre le elezioni sono sempre più vicine.
Alle 2:55 AM ET (0655 GMT), l’indice del dollaro che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dell’1% a 93,108, riguadagnando terreno dopo aver registrato il calo maggiore delle ultime sei settimane venerdì, vicino al minimo di tre settimane di 92,997.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,1% a 1,1814, il cambio USD/JPY è in calo dello 0,1% a 105,50, la coppia GBP/USD è invariata a 1,3050, mentre il cambio AUD/USD è in calo dello 0,2% a 0,7227.
Lo yuan cinese si è indebolito lunedì dopo che la People's Bank of China ha dichiarato che abbasserà il reserve requirement ratio per le istituzioni finanziarie, una mossa che indica che l’apprezzamento dello yuan è sotto osservazione.
Lo yuan ha toccato il massimo di 17 mesi venerdì, con un apprezzamento di oltre il 6% contro il dollaro da fine maggio. Alle 2:55 AM ET, il cambio USD/CNY è scambiato in salita dello 0,3% a 6,7160.
Il cambio USD/TRY è salito dello 0,5% a 7,8977, con la lira che si è indebolita nonostante la banca centrale turca abbia alzato il remuneration rate applicato alle riserve richieste in lira al 7% dal 5%.
La banca centrale turca ha alzato il tasso di interesse a settembre per la prima volta in due anni, per dare una spinta alla valuta in calo del 34% dall’inizio dell’anno. I trader forex hanno fiutato la debolezza della valuta in quanto la Turchia ha usato molte delle riserve di valute estere durante la pandemia, e sono probabili ulteriori ribassi.