Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì, si ridimensionano i timori per la prospettiva di una guerra commerciale globale, mentre l’euro è pressoché invariato con i mercati in attesa del vertice della Banca Centrale Europea previsto in giornata.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 89,55 alle 03:31 ET (08:31 GMT), mantenendosi al di sopra del minimo di due settimane di ieri di 89,36.
I timori per le tensioni commerciali si sono ridimensionati nella notte quando la Casa Bianca ha indicato che alcuni paesi, compresi Messico e Canada potrebbero essere esentati dai dazi all’importazione di acciaio e alluminio.
La notizia ha fatto diminuire le preoccupazioni per la prospettiva di un’agenda commerciale USA più protezionista, preoccupazioni che sono state scatenate dalle dimissioni del consigliere economico del Presidente Donald Trump Gary Cohn.
Trump dovrebbe firmare un annuncio presidenziale per rendere ufficiali i dazi nel corso della giornata. I trader temono che i dazi proposti possano spingere l’inflazione e provocare ritorsioni da parte dei partner commerciali degli Stati Uniti.
I mercati restano cauti in attesa di vedere le contromisure che saranno prese dagli altri paesi nei prossimi giorni.
Il dollaro è stato incoraggiato inoltre dai dati positivi sull’occupazione del settore privato statunitense di ieri da cui è emerso che il mercato del lavoro resta forte.
Il dollaro è in lieve calo contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,14% a 105,93, dopo essere sceso al minimo di 105,44 il giorno prima.
L’euro è stabile, con la coppia EUR/USD a 1,2403, al di sotto del massimo di due settimane e mezzo di ieri di 1,2444 in attesa della decisione della BCE nel corso della giornata.
La banca centrale non dovrebbe intervenire sulla politica monetaria ma gli investitori attendono indicazioni circa un eventuale passo in avanti verso la chiusura del massiccio programma di stimolo quest’anno.
La sterlina è pressoché invariata contro il dollaro, con il cambio GBP/USD a 1,3897.
Il dollaro canadese è stabile contro il biglietto verde, con il cambio USD/CAD a 1,2906. La coppia ha toccato il massimo di 1,3000 ieri prima di vedere una ripresa sulla scia della notizia che il Canada potrebbe essere esentato dai dazi di Trump.