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Forex - Dollaro in calo contro lo yen, bassa propensione al rischio

Pubblicato 22.03.2017, 09:55
© Reuters.  Forex - Dollaro in calo contro lo yen, bassa propensione al rischio
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Investing.com - Il dollaro scende al minimo di quattro mesi contro lo yen questo mercoledì, i timori degli investitori per la capacità del governo Trump di implementare politiche a sostegno dell’economia sono aumentati.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,3% a 111,36, il minimo dal 23 novembre, dopo aver chiuso la seduta precedente in calo dello 0,75%.

Wall Street ha registrato la giornata peggiore di quest’anno ieri, mentre svaniscono le speranze che venga presto implementata l’agenda economica a favore della crescita promessa dal Presidente Trump in vista del voto sulla riforma della sanità.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 99,62 dopo essere crollato a 99,45, il minimo dal 2 febbraio.

Il dollaro è andato sotto pressione nelle ultime sedute in seguito alla decisione della scorsa settimana della Federal Reserve di alzare i tassi annunciando però che i prossimi aumenti saranno graduali, notizia che ha deluso i trader che speravano in un inasprimento monetario più veloce.

Sul dollaro pesa inoltre l’euro forte, dal momento che le aspettative di un inasprimento economico da parte della Banca Centrale Europea per quest’anno e l'ottimismo per le elezioni presidenziali francesi hanno spinto la moneta unica.

L’euro ha superato gli 1,08 dollari per la prima volta in sei settimane ieri, quando il centrista Emmanuel Macron è sembrato essere in vantaggio sulla rivale antieuropeista di estrema destra Marine Le Pen durante un confronto televisivo.

La Le Pen è intenzionata a far uscire la Francia dall’euro e ad indire un referendum sull’appartenenza all’UE.

L’euro è in lieve ribasso questo mercoledì, con la coppia EUR/USD giù dello 0,16% a 1,0792, staccandosi dal massimo della seduta precedente di 1,0818.

La sterlina resta supportata al massimo di tre settimane, con il cambio GBP/USD a 1,2472 dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’inflazione nel Regno Unito ha superato l’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra per la prima volta dal settembre del 2013 a febbraio.

Intanto, il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,55% a 0,7649, staccandosi ancora dal massimo plurimensile di ieri di 0,7748.

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