Investing.com - L'euro è sceso contro il dollaro americano nella giornata di venerdì, nelle preoccupazioni per i livelli del debito dei paesi periferici della zona UE, ma la moneta unica è rimasta ben supportata dalle attese per un ulteriore rialzo dei tassi nella zona euro quest'anno.
L'euro è andato sotto pressione dopo che Moody's Investors Service ha declassato il debito irlandese di due punti, mentre il governo si sforza di ridurre il deficit di bilancio e ripristinare la crescita economica.
Tuttavia, la moneta unica ha trovato il supporto del Vice Presidente della BCE, Vitor Constancio, il quale ha dichiarato che la banca era disposta a fare quanto era necessario per controllare l'inflazione.
Ma il dollaro è sceso ad un minimo di due settimane contro lo yen, nelle aspettative che la Federal Reserve continuerà a mantenere i tassi di interesse ai minimi record per sostenere la ripresa economica degli Stati Uniti.
Il Vice Presidente della Fed, Janet Yellen, ha dichiarato lunedì che un aumento dei costi alimentari e del carburante avrebbe solo un impatto temporaneo sull’inflazione e sulla spesa dei consumatori e non garantirebbe un’inversione dello stimolo monetario.
Nel frattempo, la sterlina ha chiuso la settimana leggermente in calo contro il dollaro dopo i che dati rilasciati martedì dal Regno Unito sull'inflazione, hanno smorzato le attese per un rialzo dei tassi a breve termine da parte della Banca d'Inghilterra.
Sempre la scorsa settimana, il dollaro neozelandese ha avuto un’impennata record di 3 anni rispetto al biglietto verde dopo che il ministro delle Finanze, Bill English, ha dichiarato che l’aumento dell’inflazione non ostacolerà l'economia.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati del governo americano sulle concessioni edilizie e sulla vendite di case, nonché i dati ufficiali della Nuova Zelanda sull'indice dei prezzi al consumo, in uscita lunedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 18 aprile
La Nuova Zelanda aprirà la settimana con i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo, che rappresenta la voce principale dell’inflazione generale.
Nel Regno Unito, il sito immobiliare Rightmove pubblicherà una relazione sull’inflazione del prezzo delle abitazioni, un indicatore importante della situazione del settore.
Nel corso della giornata, il Canada rilascerà dati del governo sull’acquisto di titoli esteri, dati direttamente collegati alla richiesta di valuta.
Sempre lunedì, il presidente della Federal Reserve Bank di Dallas Richard Fisher interverrà in due diversi eventi ad Atlanta.
Martedì 19 aprile
La Reserve Bank of Australia pubblicherà i verbali della riunione politica di questo mese. Il verbale offre agli investitori una visione approfondita delle condizioni economiche che hanno influenzato la loro decisione su dove fissare i tassi di interesse.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi, mentre la Francia e la Germania produrranno delle relazioni separate in materia.
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione al consumo, che rappresenta la voce principale dell’inflazione generale. Inoltre, il paese pubblicherà dati del governo sulla vendita all'ingrosso, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori, nonché un indice dei principali indicatori economici.
Sempre martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore eccellente dell’attività futura delle costruzioni, nonché una relazione sulle nuove abilitazioni, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 20 aprile
Il Giappone pubblicherà i dati ufficiali sulla sua bilancia commerciale, la differenza di valore tra i beni e i servizi importati ed esportati, nonché i dati sull'attività del settore terziario, un indicatore importante della salute economica.
L'Australia rilascerà i dati del governo sui prezzi all'importazione, che contribuiscono all'inflazione mentre il Melbourne Institute pubblicherà un indice dei principali indicatori economici, progettato per prevedere la direzione dell'economia.
Nella zona euro, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo.
Nel Regno Unito, la BoE pubblicherà i verbali della riunione di aprile. Il verbale da agli investitori una visione approfondita delle condizioni economiche che hanno influenzato la loro decisione su dove fissare i tassi di interesse.
Nella serata di mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti, un indicatore importante della situazione economica. Il paese pubblicherà inoltre un rapporto del governo sulle scorte di greggio.
Giovedì 21 aprile
L'Australia rilascerà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo, mentre la Nuova Zelanda produrrà una relazione sulle spesa pagate tramite carta di credito.
Nella zona euro, l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco, un indicatore importante della situazione dell’economia. Nel corso della giornata, la Banca nazionale del Belgio pubblicare il suo indice del sentimento aziendale.
Nel frattempo, il Regno Unito produrrà dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, un indicatore primario della spesa dei consumatori. Il paese pubblicherà inoltre i dati del governo sul debito del settore pubblico, nonché i dati preliminari sulle concessioni di mutui.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, e i dati sull'occupazione. Il paese pubblicherà inoltre i dati sui prezzi delle case e sulle scorte di gas naturale. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice dell’attività di produzione, un indicatore importante dell’andamento economico.
Inoltre, il Canada pubblicherà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dei dell'attività economica complessiva.
Venerdì 22 aprile
I mercati della zona euro, Svizzera, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda saranno chiusi per il Venerdì Santo.
L'euro è andato sotto pressione dopo che Moody's Investors Service ha declassato il debito irlandese di due punti, mentre il governo si sforza di ridurre il deficit di bilancio e ripristinare la crescita economica.
Tuttavia, la moneta unica ha trovato il supporto del Vice Presidente della BCE, Vitor Constancio, il quale ha dichiarato che la banca era disposta a fare quanto era necessario per controllare l'inflazione.
Ma il dollaro è sceso ad un minimo di due settimane contro lo yen, nelle aspettative che la Federal Reserve continuerà a mantenere i tassi di interesse ai minimi record per sostenere la ripresa economica degli Stati Uniti.
Il Vice Presidente della Fed, Janet Yellen, ha dichiarato lunedì che un aumento dei costi alimentari e del carburante avrebbe solo un impatto temporaneo sull’inflazione e sulla spesa dei consumatori e non garantirebbe un’inversione dello stimolo monetario.
Nel frattempo, la sterlina ha chiuso la settimana leggermente in calo contro il dollaro dopo i che dati rilasciati martedì dal Regno Unito sull'inflazione, hanno smorzato le attese per un rialzo dei tassi a breve termine da parte della Banca d'Inghilterra.
Sempre la scorsa settimana, il dollaro neozelandese ha avuto un’impennata record di 3 anni rispetto al biglietto verde dopo che il ministro delle Finanze, Bill English, ha dichiarato che l’aumento dell’inflazione non ostacolerà l'economia.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati del governo americano sulle concessioni edilizie e sulla vendite di case, nonché i dati ufficiali della Nuova Zelanda sull'indice dei prezzi al consumo, in uscita lunedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 18 aprile
La Nuova Zelanda aprirà la settimana con i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo, che rappresenta la voce principale dell’inflazione generale.
Nel Regno Unito, il sito immobiliare Rightmove pubblicherà una relazione sull’inflazione del prezzo delle abitazioni, un indicatore importante della situazione del settore.
Nel corso della giornata, il Canada rilascerà dati del governo sull’acquisto di titoli esteri, dati direttamente collegati alla richiesta di valuta.
Sempre lunedì, il presidente della Federal Reserve Bank di Dallas Richard Fisher interverrà in due diversi eventi ad Atlanta.
Martedì 19 aprile
La Reserve Bank of Australia pubblicherà i verbali della riunione politica di questo mese. Il verbale offre agli investitori una visione approfondita delle condizioni economiche che hanno influenzato la loro decisione su dove fissare i tassi di interesse.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi, mentre la Francia e la Germania produrranno delle relazioni separate in materia.
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione al consumo, che rappresenta la voce principale dell’inflazione generale. Inoltre, il paese pubblicherà dati del governo sulla vendita all'ingrosso, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori, nonché un indice dei principali indicatori economici.
Sempre martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore eccellente dell’attività futura delle costruzioni, nonché una relazione sulle nuove abilitazioni, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 20 aprile
Il Giappone pubblicherà i dati ufficiali sulla sua bilancia commerciale, la differenza di valore tra i beni e i servizi importati ed esportati, nonché i dati sull'attività del settore terziario, un indicatore importante della salute economica.
L'Australia rilascerà i dati del governo sui prezzi all'importazione, che contribuiscono all'inflazione mentre il Melbourne Institute pubblicherà un indice dei principali indicatori economici, progettato per prevedere la direzione dell'economia.
Nella zona euro, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo.
Nel Regno Unito, la BoE pubblicherà i verbali della riunione di aprile. Il verbale da agli investitori una visione approfondita delle condizioni economiche che hanno influenzato la loro decisione su dove fissare i tassi di interesse.
Nella serata di mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti, un indicatore importante della situazione economica. Il paese pubblicherà inoltre un rapporto del governo sulle scorte di greggio.
Giovedì 21 aprile
L'Australia rilascerà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo, mentre la Nuova Zelanda produrrà una relazione sulle spesa pagate tramite carta di credito.
Nella zona euro, l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco, un indicatore importante della situazione dell’economia. Nel corso della giornata, la Banca nazionale del Belgio pubblicare il suo indice del sentimento aziendale.
Nel frattempo, il Regno Unito produrrà dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, un indicatore primario della spesa dei consumatori. Il paese pubblicherà inoltre i dati del governo sul debito del settore pubblico, nonché i dati preliminari sulle concessioni di mutui.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, e i dati sull'occupazione. Il paese pubblicherà inoltre i dati sui prezzi delle case e sulle scorte di gas naturale. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice dell’attività di produzione, un indicatore importante dell’andamento economico.
Inoltre, il Canada pubblicherà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dei dell'attività economica complessiva.
Venerdì 22 aprile
I mercati della zona euro, Svizzera, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda saranno chiusi per il Venerdì Santo.