Investing.com - Il dollaro statunitense sale contro il cugino canadese questo martedì, il calo del prezzo del greggio pesa sulla domanda del loonie, legato alla materia prima, mentre gli investitori attendono i dati USA nel corso della giornata.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3746 nei primi scambi statunitensi, il massimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 1,3771, su dello 0,47%.
Supporto a 1,3634, il minimo del 4 febbraio e resistenza a 1,3899, il massimo del 17 febbraio.
Il dollaro canadese si è indebolito poiché il prezzo del greggio è tornato a scendere questo martedì in un clima di apprensione per l’aumento della produzione iraniana dopo la fine delle sanzioni internazionali.
Ieri, il Segretario Generale dell’OPEC Abdalla Salem El-Badri ha dichiarato che i produttori stanno ancora “tastando il terreno” per arrivare ad un possibile accordo sul congelamento della produzione.
Intanto, gli investitori seguiranno con attenzione i dati sulla fiducia dei consumatori e le vendite di case previsti nel corso della giornata per avere ulteriori informazioni sulla forza dell’economia, dopo i dati positivi sull’inflazione USA pubblicati venerdì che hanno alimentato le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,22% a 1,5157.
Nella zona euro, i dati di questa mattina hanno mostrato che l’Indice Ifo sulla Fiducia delle Imprese tedesche è sceso al minimo di 14 mesi di 105,7 a febbraio da 107,3 di gennaio, meno della lettura di 106,7 prevista.