NEW YORK (Reuters) - Il dollaro sale ai massimi di sette settimane, dopo la pubblicazione di alcuni dati che hanno mostrato un'accelerazione dell'inflazione statunitense e un rimbalzo della spesa dei consumatori il mese scorso, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve possa essere costretta ad aumentare ancora i tassi di interesse quest'anno per frenare l'impennata dei prezzi.
Contro lo yen, il dollaro tocca un massimo di due mesi, mentre raggiunge il livello più alto da sette settimane contro il franco svizzero.
L'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (Pce), monitorato dalla Fed per la politica monetaria, è aumentato dello 0,6% il mese scorso, dopo aver guadagnato lo 0,2% a dicembre. Nei 12 mesi fino a gennaio, l'indice dei prezzi Pce ha registrato un'accelerazione del 5,4% dopo un aumento del 5,3% a dicembre.
La spesa dei consumatori, che rappresenta più di due terzi dell'attività economica degli Stati Uniti, è aumentata dell'1,8% il mese scorso, secondo il dipartimento del Commercio. I dati di dicembre sono stati rivisti al rialzo, indicando un calo della spesa dello 0,1% invece che dello 0,2% come precedentemente riportato.
L'indice del dollaro è salito dello 0,7% a 105,26, dopo aver toccato un massimo di sette settimane a 105,32.
L'euro è calato dello 0,5% contro il biglietto verde a 1,054 dollari. A inizio seduta è sceso ai minimi di sette settimane a 1,0536 dollari. La sterlina ha ceduto lo 0,68% rispetto al dollaro, a 1,1938 dollari.
La valuta statunitense ha toccato un massimo di due mesi rispetto allo yen, a 136,44 yen, e l'ultima volta è stata scambiata a 136,29, in rialzo dell'1,2%.
Rispetto al franco svizzero, il dollaro ha raggiunto un picco di sette settimane a 0,9390 franchi e l'ultima volta ha registrato un rialzo dello 0,5% a 0,9386.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)